Published On: Gio, Mag 7th, 2020

La cometa Swan visibile ad occhio nudo nell’emisfero australe

La cometa SWAN (C/2020 F8) ha mostrato un aumento di luminosità, tanto da rendersi visibile anche ad occhio nudo nell’emisfero australe. Non è chiaro cosa sia accaduto. Swan potrebbe essersi frammentata come ATLAS, o potrebbe essere una cometa particolarmente esuberante e volatile nel suo avvicinamento alla nostra stella.

In effetti gli aumenti di magnitudine non implicano necessariamente una frammentazione e non ci sono prove che l’astro chiomato abbia subito danni al suo nucleo. Queste vagabonde spaziali nel loro avvicinamento al Sole mostrano una sublimazione del materiale ghiacciato di cui sono composte. In caso di fratture o crepe l’evento assume intensità più marcata.

Scoperta il 25 Marzo dall’astrofilo Michael Mattiazzo, Swan ha un’orbita iperbolica, che suggerisce il suo primo viaggio nel sistema solare interno. I raggi solari stanno toccando la sua superficie per la prima volta con risultati imprevedibili. Il 12 Maggio la cometa transiterà a 0,56 Unità Astronomiche dalla Terra e quindici giorni dopo sarà al perielio, non lontano dall’orbita di Mercurio. Gli osservatori dell’emisfero meridionale, qualsiasi cosa accada a Swan, avranno un posto in prima fila. Come sempre non è consigliato azzardare previsioni.

About the Author

- E' un giornalista scientifico, regolarmente iscritto all'albo nazionale. Si occupa di cronaca scientifica e duvulgazione dal 2011, anno di inizio del suo praticantato. Sin dal 2007 ha condotto numerosi studi sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica, alcuni dei quali in collaborazione con l'ArpaV.