I cani riescono ad orientarsi attraverso il campo magnetico
Un team di ricercatori dell’Università di scienze della vita di Praga, della Virginia Tech e della Barry University, suggerisce che i cani possono usare il campo magnetico terrestre come ausilio alla navigazione. Nel loro articolo pubblicato su eLife Sciences, il gruppo descrive gli studi affrontati in merito all’orientamento del cane e ciò che hanno imparato da esso.
Precedenti ricerche avevano dimostrato che i cani tendono a orientarsi in una posizione nord-sud durante la minzione, una scoperta che già preannunciava la possibilità che essi si orientassero attraverso il campo magnetico della terra. In questo nuovo sforzo, i ricercatori hanno condotto due esperimenti per approfondire la questione.
Entrambi sono stati realizzati collegando sensori GPS a più esemplari, portandoli in un ambiente naturale e lasciandoli liberi di correre. In tutti i casi i cani hanno fatto ritorno nel punto in cui sono stati rilasciati. L’unica differenza, per altro sostanziale, è che nel primo sono stati analizzati soltanto 4 cani, mentre nel secondo sono stati testati ben 27 esemplari.
I cani hanno fatto ritorno attraverso la localizzazione, ossia percorrendo lo stesso percorso intrapreso all’andata, presumibilmente usando il naso, ma anche percorrendo un percorso a loro sconosciuto. Inoltre, i ricercatori hanno notato un comportamento anomalo in tutti gli esemplari: una corsa con direttrice nord-sud per una lunghezza di 20 metri percorsa più volte prima del ritorno, probabilmente come aiuto per l’orientamento.
Secondo il team questa è una prova inconfutabile che i cani utilizzino il campo magnetico terrestre per orientarsi in un ambiente sconosciuto, che a loro volta li aiuta a ritrovare la strada verso casa. Ulteriori test non hanno evidenziato alcuna variazione in funzione della velocità o della direzione del vento, supportando ulteriormente l’idea che i cani fossero in grado di orientarsi con il campo magnetico.