Sciame sismico a Yellowstone, l’USGS: “normale attività del supervulcano”
Secondo l’USGS, le stazioni sismografiche dell’Università dello Utah poste nel Parco Nazionale di Yellowstone, nel mese di Agosto hanno registrato 82 eventi sismici, compreso uno sciame di 12 scosse e cinque eruzioni dello Steamboat Geyser (3,9,14,20 e 26 Agosto). Inoltre, il vicino Giantess Geyser è esploso per la prima volta in più di 6 anni.
Il sisma più forte si è verificato lo scorso 20 Agosto alle 23:12 e ha avuto una magnitudo di 2.6 a soli 11 chilometri ad ovest dell’Old Faithful. E solo due giorni prima, uno sciame sismico è stato avvertito a poco più di 19 chilometri a nord-nord-est del geyser.
La forza di tale struttura geologica non può non incutere timore dinanzi a questi eventi, specie perché l’ultima eruzione del supervulcano risale a ben 640.000 anni fa. Tuttavia, le sequenze di terremoti come queste sono comuni e rappresentano circa il 50% della sismicità totale nella regione di Yellowstone.
“L’attività dei geyser osservata lo scorso mese è comune e non è un riflesso di processi vulcanici profondi. Si tratta semplicemente di uno spettacolo da osservare“, si legge in una nota dell’agenzia sismologica degli Stati Uniti.
Tutta l’attività di Yellowstone, compresi gli eventi registrati a Settembre con magnitudo massima di 2.9, rappresentano la normalità di un supervulcano in quiescenza.
Secondo l’USGS, inoltre, “quasi tutti i terremoti registrati nelle ultime ore sono eventi di cedimento causati dalla rottura delle rocce a causa di stress crostali. Non sono stati identificati eventi di lungo periodo comunemente attribuiti al movimento del magma, ma qualora fossero osservati, non sarebbero necessariamente sinonimo di un’eruzione imminente. Questi eventi si osservano periodicamente in altri vulcani del mondo, inclusa la California, che non eruttano da secoli o millenni.“
Nulla di anomalo quindi. Parola degli scienziati.