Anche l’aeronautica punta ad emissioni zero
Secondo l’agenzia europea dell’ambiente, il traffico aereo in Europa è responsabile per circa il 13% delle emissioni nei trasporti. Seppur il traffico automobilistico resta fra le principali cause di inquinamento legate alla mobilità, l’aviazione è corresponsabile nell’inquinamento.
L‘automotive si è molto mobilitata sul tema in questi ultima anni, mentre un pò più indietro invece sono rimaste la nautica e l’aeronautica. Ovviamente le dimensione in gioco dei mezzi che si muovono per mare e per aria sono imponenti e di certo è più complesso trovare via alternative ai classici motori termici.
L’Europa ha spinto molto in questi ultima anni per la transizione ecologica, ne è testimonianza il Green Deal, e di conseguenza anche l’aziende europee sono più sensibili a tale transizione. E’ infatti notizia di qualche giorno fa che il colosso europeo dell’aeronautica, Airbus, abbia presentato il progetto di prototipi per l’aviazione ad emissioni zero.
L’azienda di Tolosa dichiara che entro il 2035 produrrà il primo aereo commerciale con propulsione ad idrogeno e questa è davvero una grande rivoluzione per il settore.
I tre concept chiamati ZeroE verranno utilizzati in questi 15 anni per sviluppare la tecnologia che porterà ad una aviazione commerciale completamente green.
Gli aerei saranno dotati di serbatoi per contenere l’idrogeno che sarà il combustibile degli aerei, ma come è noto la combustione dell’ idrogeno combinata con l’ossigeno restituisce vapor acqueo, e quindi acqua. Le problematiche tecniche da affrontare saranno comunque molto, in primis sulla sicurezza, ma gli ingegneri europei promettono di raggiungere quel target.
La rivoluzioni non sono quasi mai immediate, ma hanno bisogno di tempo, ma almeno sembra che la via sia stata tracciata anche in una delle forme di spostarsi più importanti per l’umanità.
Fonti Consultate: Airbus