Europa brilla nell’oscurità dello spazio
Giove, il gigante gassoso del nostro sistema solare, irradia Europa di radiazioni ad alta energia permettendole di brillare nel buio dello spazio.
A descrivere questa luminescenza su Nature Astronomy ci hanno pensato i ricercatori del Jet Propulsion Laboratory della NASA, provando a rivelare la composizione del ghiaccio che ricopre la sua superficie. Ad occhio nudo vedremmo la luna di Giove brillare di verde, ma anche di un tenue blu o bianco, con tonalità e luminosità variabili a seconda del materiale ghiacciato di cui è composta.
Gli scienziati hanno dedotto da precedenti osservazioni che la superficie di Europa potrebbe essere composta da una miscela di ghiaccio e sali comunemente noti sulla Terra, come il solfato di magnesio e il comune cloruro di sodio (il sale da cucina). La nuova ricerca mostra che incorporare questi sali nel ghiaccio d’acqua in condizioni simili a quelle dell’Europa e irradiarli con radiazioni produce un bagliore.
La sua luminosità nel buio del cosmo non è come quella della nostra Luna, irradiata dalla luce solare; Europa, a differenza del nostro satellite naturale, brilla anche sull’emisfero non illuminato dal Sole. E quindi presenta una sorta di luminescenza nell’oscurità.
La NASA ha in programma l’osservazione della superficie di Europa grazie alla missione ammiraglia Europa Clipper, prevista a metà 2025, la quale effettuerà più passaggi ravvicinati mentre sarà in orbita intorno a Giove. Anche se non è chiaro se gli strumenti saranno in grado di percepire questa luminescenza.
Missioni come Europa Clipper aiutano a contribuire nel campo dell’astrobiologia, la ricerca interdisciplinare sulle variabili e le condizioni di mondi lontani che potrebbero ospitare la vita come la conosciamo. Sebbene Europa Clipper non sia una missione di rilevamento della vita, condurrà una ricognizione dettagliata di Europa e indagherà se la luna ghiacciata, con il suo oceano sotterraneo, abbia la capacità di sostenere la vita.