Ecosistema Urbano: Trento ancora regina. Le classifiche
Come ogni anno, in autunno, è tempo di classifiche sull’ecosistema urbano delle città capoluogo di provincia. Legambiente, Ambiente Italia e il Sole 24 ore pubblicano i risultati delle performance ambientali in base a 18 parametri raccolti sui dati dell’anno precedente.
Fra i parametri analizzati ci sono la quantità di isole pedonali, di verde urbano, piste ciclabili oppure la capacità di depurazione, le percentuali di raccolta differenziata, l’utilizzo delle rinnovabili e altri parametri ambientali.
Fra i 104 capoluoghi di provincia italiani è nuovamente l’accoppiata Trento e Mantova a fare la coppia di testa come lo scorso anno. Avvicendamento invece al terzo posto fra Bolzano e Pordenone e la città friulana scalza quella altoatesina e si prende il terzo posto.
Nella parte bassa della classifica, maglia nera per Vibo Valentia, che si conferma all’ultimo posto anche quest’anno (anche per non aver fornito tutto i parametri). Palermo penultima e crollo di Pescara che finisce al penultimo posto.
Se il Sud rimane sempre relegato nelle ultime posizioni, c’è però l’outsider Cosenza che arriva addirittura in top ten e si posiziona all’8° posto appena dietro a Parma e davanti a Biella e Verbania. Continua la bella favola della città silana che dopo il 20° posto dell’anno scorso tiene alta la bandiera del Sud.
Per il centro Italia si posiziona Macerata al 19° posto, mentre bisogna scendere fino al 29° posto per trovare le grandi città italiane con Milano. Male per Torino, Roma e Napoli che si classificano rispettivamente all’80°, 89° e 90° posto. Certamente le piccole città hanno vita più facile nella gestione ambientale, ma non è nemmeno così esatta la corrispondenza poichè diverse piccoli capoluoghi con meno di 50.000 abitanti versano agli ultimi posti.
Andiamo a vedere qualche dato nelle classifiche dei singoli parametri. Per la raccolta differenziata il testa-coda vede Ferrara e Catania. La città emiliana differenzia ben l’86% dei rifiuti, mentre Catania solo l’8%. Per le piste ciclabili è ancora una città emiliana la regina, Reggio Emilia, chiudono Vibo, Chieti, Oristano, Potenza e Campobasso con nessuna pista ciclabile. Per il verde urbano c’è un testa-coda tutto meridionale con Matera in testa, mentre chiude in ultima posizione Crotone.
Anche quest’anno c’è un quadro a macchia di leopardo del nostro Paese, di certo regioni come il Trentino-AltoAdige, il Veneto e l’Emilia-Romagna continuano ad eccellere in merito alla qualità dell’ecosistema urbano. Il Sud continua ad essere relegato nella seconda metà della classifica, seppur con Cosenza e Oristano cerca di recuperare terreno. Per i capoluoghi di regione le top tre sono Trento, Bologna e Perugia e le flop tre sono Palermo, Napoli e Roma.
Per le classifiche complete consultare qui
Fonti consultate: Legambiente e Il Sole 24 ore