Il 2020 tra i più caldi a livello globale, ma ad Ottobre buona copertura nevosa
Da inizio anno la temperatura media globale è stata di 1°C superiore alla media del XX secolo, assestandosi al secondo anno più caldo mai registrato dopo il 2016. E’ quanto comunica la NOAA sul suo sito, secondo la quale il dato è frutto della media più elevata mai registrata in Europa e Asia, e della seconda più calda di sempre nel Sud America e nella regione dei Caraibi.
Secondo gli scienziati, pertanto, ci sono molte probabilità che il 2020 si collochi tra i tre anni più caldi da quando esistono rilevazioni.
Non è più una notizia, anche se è deontologicamente corretto divulgare i fatti. Il riscaldamento globale è ormai una certezza e secondo il 97% della comunità scientifica, ciò è dovuto alle attività antropiche.
Il 2020 ha già stabilito diversi record, tra cui il nuovo minimo storico (Ottobre) dell’estensione del ghiaccio marino artico, stimata al 36,8% inferiore rispetto alla media 1981-2010.
Sono inoltre stati registrati diversi picchi di caldo anomalo in tutto il globo, ed in particolar modo per il mese di Ottobre per alcune aree del Pacifico settentrionale e occidentale, ma anche nel Nord America meridionale, nel Sud America, in Europa orientale, nel nord del Medio Oriente, nel Mar Mediterraneo orientale, nell’Asia meridionale e in piccole aree degli oceani Indiano e Atlantico.
Ottobre 2020, infatti, che si è classificato come il quarto più caldo mai registrato.
Tuttavia, è giusto ricordare che nonostante i valori termici elevati, il manto nevoso di Ottobre è risultato abbondante nell’emisfero settentrionale e valutabile nel 10° più esteso per il mese degli ultimi 53 anni, con picco più alto nel Nord America.