Stromboli: attività parossistica in corso
Stomboli, l’isola più orientale delle Eolie, è un noto vulcano ed uno dei più attivi al mondo. L’attività eruttiva è di fatto quotidiana, con piccole esplosioni accompagnate da cenere e lapilli. Questo comportamento persistente mantiene libero e aperto il condotto verso la camera magmatica. I vulcani come questo sono definiti in gergo tecnico “Stromboliani“, che differiscono da quelli “Pliniani” caratterizzati da un “tappo” nel condotto della camera magmatica per i quali le eruzioni sono violente come il Vesuvio.
Oltre all’attività normale avvengono pero delle eruzioni più di magnitudo maggiore e vengono definite parossistiche. I tempi di ritorno di queste attività più intense è di circa qualche anno e i materiali espulsi non limitano al cono, ma scendono a quote più basse e in alcuni casi possono arrivare anche fino alle poche abitazioni presenti sull’isola.
Da qualche giorno sembra ripresa dunque questa attività più intesa così come indicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. I boati si sono anche uditi dalla vicina Calabria e le ceneri hanno raggiunto il km di altezza dal cono che raggiunge i 930 m.s.l.m.
La situazione è comunque sotto controllo ed è monitorata dalla sala di controllo di Catania. Le ultime eruzioni intense si sono registrate negli anni 2000: 2002, 2003 e 2007. Quella del 2002 provocò anche uno tsunami che provocò diversi danni alle abitazioni dell’isola senza fortunatamente fare vittime.
A volte ci dimentichiamo, ma in Italia abbiamo diversi vulcani in attività e ogni tanto si fanno si sentire.
Fonti Consultate: INGV