I delfini sono in grado di regolare la frequenza cardiaca
Secondo quanto si legge in uno studio pubblicato su Frontiers in Physiology ad opera dei ricercatori della Fundación Oceanogràfic di Valencia, i delfini riescono a rallentare i loro cuori e regolare la frequenza cardiaca a seconda del tempo stimato di immersione.
La scoperta è stata possibile grazie a tre esemplari maschi di tursiopi (Tursiops truncatus), appositamente addestrati a trattenere il respiro per periodi di tempo diversi.
Ciò dimostra che i delfini, ma forse anche altri mammiferi marini, riescono ad alterare consapevolmente la frequenza cardiaca a seconda delle esigenze.
Una strategia che permette loro di conservare ossigeno durante le immersioni e che potrebbe evitare problemi con la decompressione.
La ricerca, potrebbe fornire metodi di mitigazione molto semplici per consentire a uomini e animali di condividere in sicurezza l’oceano. E importante, infatti, stabilire i rischi legati dal rumore antropico generato nei mari, come le esplosioni durante le attività di estrazione petrolifera.
La sfida è stata resa possibile grazie agli addestratori, che nel tempo hanno trasformato questo studio in un gioco per i mammiferi, e all’intelligenza degli stessi esemplari, che a comando trattenevano il respiro.