Il 2020 come il 2016: è il più caldo da inizio rilevazioni
Il surriscaldamento climatico non si arresta e il 2020 affianca il 2016 come anno più caldo da quando esistono le rilevazioni.
Un trend ormai consolidato che ha visto gli ultimi sei anni come i più caldi, così come 20 degli ultimi 21.
E’ quanto emerge dal rapporto Copernicus Climate Change Service (C3S), dai quali dati (specie satellitari) si evince un aumento di +1,25°C sopra i livelli preindustriali. Un dato a primo impatto poco significativo che, in realtà, denota l’opposto. Ne è un esempio la stagione record di uragani nell’Atlantico dove sono stati necessari i nomi dell’alfabeto greco, o i numerosi e devastanti incendi in varie aree del globo.
Localmente si sono registrate anomalie pesantissime: dai +2.2°C dell’Europa ai +7°C della Siberia.
Raggiunto inoltre il picco di 413 ppm nei livelli di biossido di carbonio: un valore del 50% superiore rispetto all’inizio del XVIII secolo.