Svizzera: chiusura scuole tra le misure più efficaci
Nello scorso mese di Marzo la Svizzera decise di chiudere le scuole al fine di limitare la mobilità e di conseguenza la trasmissione del virus.
Oggi, secondo gli scienziati dello Swiss Federal Institute of Technology di Zurigo, quella decisione si è rilevata una delle misure più efficaci. Secondo il team di ricerca, che ha analizzato 1,5 miliardi di movimenti tra il 10 Febbraio e il 26 Aprile, la scelta di lasciare i ragazzi a casa si piazza al terzo posto tra quelle più efficaci, dopo il divieto di assembramenti e la chiusura di bar, ristoranti e negozi di generi non essenziali.
In effetti sono risultati che non sorprendono, dal momento che tale scelta condiziona la mobilità di intere famiglie e dei mezzi pubblici, spesso gremiti all’inizio e al termine delle lezioni.
Eppure, in tutto il mondo la chiusura delle scuole è stata tra le misure più controverse; contrari a tale scelta sono i genitori che non sanno come gestire la presenza dei bambini in casa, gli stessi genitori che considerano un affronto “richiudere” i ragazzi negli anni più belli della loro esistenza e cittadini che pretendono dati meno vaghi circa la reale trasmissività del virus dai ragazzi alle persone più anziane.
Tale studio non ha affrontato questi problemi. Esso si è limitato a stabilire l’esito sulla mobilità e quindi la diminuzione di interazione tra individui.