Alpine Park, impronte di dinosauri sulle nostre Alpi
Alcune recenti scoperte paleontologiche sulle Alpi occidentali hanno portato alcuni scienziati italiani (e non solo) a tracciare nuove teorie su alcuni dinosauri. Una recente pubblicazione scientifica a cura di diversi atenei italiani illustra lo studio delle tracce ritrovate sulle Alpi piemontesi al pian della Gardetta (fra le Valli Maira e Stura di Demonte).
Queste tracce ritrovate in un complesso geologico risalente al triassico permetterebbero di dare fondamento agli effetti termici del periodo permiano-triassico che portarono ad una delle estinzione di massa di molte specie animali.
Le impronte trovate all’interno dei complessi geologici sono ben distinguibili e danno dunque prova della presenza di rettili arcosauriformi (una sorta di grandi coccodrilli) presenti alle nostre latitudine. Il nome di questa specie è Isochirotherium gardettensis che è stata aggiunta nelle banche dati scientifiche (Zoobank). Tracce di individui similari erano stati trovati a latitudini più fredde e dunque la particolarità sta nell’averlo trovato alle nostre.
Di seguito la simulazione 3D dell’Isochirotherium gardettensis a cura di Fabio Manucci
Fonti Consultate: 2020. Archosauriform footprints in the Lower Triassic of Western Alps and their role in understanding the effects of the Permian-Triassic hyperthermal. PeerJ 8:e10522