La prima metà dell’Olocene era più fredda che in epoca industriale?
L’attuale temperatura media globale è la più calda degli ultimi 10.000 anni. Lo ha dimostrato uno studio condotto dalla Rutgers University sull’autorevole rivista Nature.
Secondo il lavoro, la prima metà dell’Olocene si rivelò più fredda rispetto all’epoca industriale; questo perché le calotte glaciali della Terra erano in ottima forma dopo il precedente periodo glaciale.
L’optimum climatico successivo, invece, fu causato dall’aumento dei livelli di biossido di carbonio, eliminando ogni forma di dubbio in merito al suo ruolo chiave nel riscaldamento globale.
IL METODO
Gli scienziati hanno raggiunto tale convinzione dopo aver utilizzato fossili marini calcarei, contenenti carbonato di calcio, da organismi unicellulari che vivono sulla superficie oceanica.
Ciò ha permesso di ricostruire la cronologia della temperatura di due intervalli recenti più caldi del nostro pianeta: l’ultimo periodo interglaciale e appunto, l’Olocene.
Al fine di ottenere i fossili, gli scienziati hanno raccolto un nucleo di sedimenti sul fondale vicino alla foce del fiume Sepik, al largo della Papua Nuova Guinea settentrionale, durante la spedizione 363 dell’International Ocean Discovery Program.
Il nucleo presenta sedimenti che si accumulano rapidamente, che hanno permesso agli scienziati di ricreare la storia della temperatura del Pacifico occidentale, correlato ai cambiamenti delle temperature globali.
IL DIBATTITO
Il modo in cui la temperatura si è evoluta durante l’ultima epoca interglaciale e olocenica è controverso.
Alcuni dati suggeriscono che la temperatura media annuale globale durante i tempi moderni non supera quella del primo periodo caldo dell’Olocene, chiamato “Optimum climatico dell’Olocene“, che fu poi seguito da un raffreddamento globale.
Ed infatti, i modelli climatici suggeriscono che le temperature globali sono poi aumentate sino a circa 2000 anni fa.
L’apparente discrepanza tra i modelli climatici e i dati ha gettato dubbi tra gli scettici sul ruolo dei gas a effetto serra nel cambiamento climatico durante l’Olocene e forse in futuro.
“Abbiamo scoperto che il riscaldamento post-industriale ha effettivamente accelerato la lunga e costante tendenza al riscaldamento negli ultimi 10.000 anni“, sostengono i ricercatori.
Lo studio sottolinea anche l’importanza dei cambiamenti stagionali, in particolare delle estati dell’emisfero settentrionale, nel guidare molti sistemi climatici.