Global Warming: intervista esclusiva al Sindaco di Salla, Lapponia
Qualche giorno fa vi avevamo parlato della provocazione della cittadina finlandese di Salla di candidarsi ad ospitare i Giochi Olimpici estivi del 2032. Ovviamente essendo la località della Lapponia una delle più fredde della penisola scandinava dovrebbe proporsi per quelle invernali, ma sotto questa provocazione c’è un grido d’allarme planetario.
Abbiamo dunque deciso di rintracciare il primo cittadino di Salla, Erkki Parkkinen, e di farci raccontare direttamente da lui come è nata questa iniziativa. Di certo, come dicono nel sito, non sono persone fredde gli abitanti di Salla, come vorrebbero far credere gli stereotipi, ma la disponibilità di rispondere alle nostre domande è arrivata subito.
(GC, Geomagazine.it) Rompiamo il ghiaccio, ma non grazie al Global Warming. Chi è il Sindaco Parkkinen?
(E.P, Salla) Il Sindaco Erkki Parkkinen è nato a Salla ed è un apprezzato membro della comunità locale. E’ una persona della gente che ama trascorrere il tempo con la propria moglie e due bimbi di 11 e 12 anni. Ama la natura e ovviamente andare a sciare. Ha anche un lato romantico e di tanto in tanto sposa, con rito civile, coppie in diverse località della Lapponia.
(GC, Geomagazine.it) Il vostro video e la vostra idea sono davvero brillanti. Come è nato il tutto?
(E.P, Salla) Più sei vicino ai poli, e più sono intensi gli effetti e le conseguenze del riscaldamento globale. Qui nell’Artico vediamo già i cambiamenti. In pochi anni ci potranno anche essere escursioni termiche più forti che porterebbero diversi cambiamenti ambientali, ma noi vogliamo che Salla e l’intero pianeta si salvino. Così, insieme alle agenzie “House of Lapland” e “Agencia Africa” (ndr. agenzia brasiliana creatrice e produttrice), ci è venuta l’idea di ospitare i Giochi Olimpici estivi in una delle città più fredde del Pianeta. (ndr. L’iniziativa è stata anche sostenuta dall’organizzazione ambientale internazionale Fridays for Future)
(GC, Geomagazine.it) Nel vostro video e nel vostro sito dite che Salla sta cambiando e anche qui in Italia, sulle Alpi, i ghiacciai, a causa del riscaldamento globale, si stanno ritirando. Quali sono gli elementi concreti di cambiamento negli ultimi anni e come li percepisce la comunità locale?
(E.P, Salla) Il cambiamento climatico influenza le nostre vite in diverse maniere. La natura è molto importante per noi, poiché è parte vitale del nostro quotidiano. Il tempo e le stagioni sono sempre meno prevedibili. L’inverno arriva più tardi e al posto di avere nevicate c’è una tendenza ad avere solo ghiaccio. Le renne lottano per trovare il cibo sotto il terreno che si gela, poiché non ha la neve che lo scherma. Nuovi animali, uccelli e piante si stanno spingendo sempre più a nord e le specie artiche sono in pericolo. Gli alberi crescono a quote più alte dove un tempo c’erano solo praterie. Vediamo che Salla e l’intera Lapponia stanno cambiando in una maniera non positiva.
(GC, Geomagazine.it) Il vostro video è diventato virale ed è arrivato fino da noi. Quali sono state le reazioni che avete ricevuto dal mondo?
(E.P, Salla) Abbiamo ricevuto reazioni da tutto le parti del mondo. La maggior parte di esse sono state positive fino ad adesso. Le reazioni più comuni sono state “Non possiamo lasciare che a Salla si disputino i giochi olimpici estivi” oppure “ma davvero volete fare ciò?”
(GC, Geomagazine.it) Il sito dell’iniziativa, savesalla.com, dà consigli per come affrontare e lottare contro i cambiamenti climatici. Cosa fate di tutto ciò a Salla?
(E.P, Salla) A Salla conosciamo come vivere bene e in armonia con la natura, poiché abbiamo compreso che siamo parte di essa. Gli esseri umani e la natura sono un unico indivisibile organismo vivente. Ci auspichiamo che anche gli altri abbiamo rispetto per l’ambiente come lo abbiamo noi.
Negli anni abbiamo fatto diverse azioni per tutelare la natura selvaggia intorno a noi. Già 1/5 della superficie del Comune di Salla è protetto. Fortunatamente, proprio quest’anno, verrà istituito il Parco Nazionale di Salla (ndr 10.000 ettari). Abbiamo anche inoltre lanciano una strategia di turismo sostenibile includendo un piano per i prossimi anni. Stiamo anche lavorando per avere una ferrovia ecologica che ci colleghi con il resto della rete ferroviaria.
Per avere più dettagli sulla sostenibilità vi invito a visitare il nostro sito.
(GC, Geomagazine.it) Vedendo che la provocazione ha avuto molto successo avete pensato di proporre seriamente la candidatura al CIO per avere ancora più visibilità? Magari supportati dal governo finlandese?
(E.P, Salla) Abbiamo lavorato come se la candidatura fosse davvero reale e abbiamo preparato tutto il materiale che una città deve fare se vuole ospitare i Giochi Olimpici Estivi. Il dossier non l’abbiamo però inviato.
Ovviamente non è di certo nostra intenzione essere selezionati per ospitare i Giochi Olimpici Estivi. Non vogliamo che Salla ospiti quei giochi perché vogliamo che rimanga, innevata e fredda come è. Volevamo solo che si parlasse di questo.
Se ogni persona e ogni azienda del mondo iniziasse con piccoli cambiamenti nel quotidiano, potremmo sicuramente fare la differenza. Questa è la vera discussione che vogliamo portare alla ribalta.
Nessuna nazione è salva dalle conseguenze del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici e abbiamo scelto i Giochi Olimpici perché sono un evento unico che unisce tutto il mondo. Quale sarà lo stesso futuro dei giochi olimpici se il clima diventerà così estremo?
(GC, Geomagazine.it) Nel futuro prossimo prevedete altre azioni di questo taglio?
(E.P, Salla) Per adesso siamo focalizzati per diffondere il messaggio di salvare Salla, ma stiamo studiando anche altro per il futuro.
(GC, Geomagazine.it) Cosa possiamo fare in Italia per supportare la causa di Salla?
(E.P, Salla) Secondo le previsioni degli scienziati, entro il 2032 non ci sarà più neve a Salla. Se la nostra città sarà il miglior posto per ospitare i Giochi Olimpici estivi del 2032, significa che la temperatura non avrà smesso di aumentare. Dunque non solo a Salla, me nel mondo intero. Nessuna nazione si salva da queste conseguenze.
Come aiutarci? Potete farlo condividendo la nostra campagna, postando il nostro video sui social e condividendolo con i vostri amici.
Abbiamo bisogno che di questo argomento se ne parli e promuovendolo a livello mondiale, raggiungendo anche le persone più lontane (non solo fisicamente). Ogni negazionista del riscaldamento globale è circondato da tante persone che può influenzare: amici, famigliari, vicini. Dobbiamo fermarli e farci ascoltare. Dobbiamo creare intorno a loro del “rumore” sperando che si fermino un attimo per riflettere.
Si ringrazia per il prezioso supporto Valerie Silverman Kerr