La Croazia ha un nuovo Parco Naturale
Il massiccio del Dinara è diventato il dodicesimo Parco Naturale del paese, in una delle venti aree protette della Croazia.
Abbraccerà l’area di due regioni, Spalato-Dalmazia e Šibenik-Knin e coprirà una superficie di 63.000 ettari. Comprenderà l’area croata dei monti Dinara, Troglav e Kamešnica, la sorgente e la parte superiore del fiume Cetina, oltre ai campi carsici Hrvatačko, Paško e Vrličko.
Questa montagna è l’unità carsica naturale più pregiata al mondo, con uno spessore di depositi che supera gli otto chilometri; è ricca di specie endemiche e minacciate di estinzione e custodisce oltre mille specie vegetali. La proclamazione di parco naturale proteggerà i valori naturali del massiccio del Dinara basati su valori ecologici e paesaggistici.
Paradiso per gli alpinisti, la salita alla vetta più alta (il Sinjal 1.831 m), permette una visuale mozzafiato.
Ai piedi del Dinara sorge il tranquillo fiume Cetina, ideale per praticare rafting, ma anche una delle rare destinazioni croate nella quale è possibile praticare il torrentismo. Si tratta di un’avventura unica di discesa lungo il canyon, attraverso il nuoto nel corso del fiume o scendendo con l’ausilio di una corda. Il canyon della Cetina offre anche lo zip line.
La città di Knin è l’insediamento più grande ai piedi del Dinara ed è pure il principale punto di partenza per le gite alpinistiche. L’unica strada che sale nel cuore della montagna parte da Guge, un quartiere periferico.