Published On: Gio, Feb 25th, 2021

Quanti giorni è stata in Zona Rossa la vostra Regione?

Il 6 novembre 2020 è stato introdotto il sistema di colorazione delle Regioni per gestire in ogni singola regione italiana le misure di contenimento del contagio da Covid19. Questo sistema di allerta non è stato di certo inventato per l’occasione della pandemia, ma sono già i colori in utilizzo alla Protezione Civile per la gestione delle emergenze.

Andiamo dunque a vedere regione per regione quali sono state quelle che hanno trascorso più giorni in zona rossa. L’ingresso o meno nel livello più alto di attenzione è legato al calcolo di diversi parametri fra cui il numero di pazienti in terapia intensiva sul totale dei posti, l’indice di contagio (Rt) e altri parametri tecnici per un totale di 16. I parametri e la valutazione dei rischi sono stati definiti il 30 aprile 2020 dal Ministero della Salute.

Elaborazioni dati G.Cutano

Le regioni che sono state maggiormente in lockdown (dal 6 novembre 2020 al 24 febbraio 2021) sono state la Valle d’Aosta e la Lombardia con 39 giorni. Le due regioni del nord-ovest risultano anche quelle più colpite dalla pandemia sia in termini di contagi che di decessi. Seguono Piemonte e Calabria, la prima con un andamento simile alle prime due regioni, la Calabria per carenze alla infrastrutture sanitarie. In fondo alla classifica ci sono le regioni che hanno seguito solo le chiusure durante le vacanza di Natale per 10 giorni. La zona rossa è stata istituita in tutte le regioni italiane, indipendentemente dal calcolo dei parametri. Tutto ciò per ridurre i contagi durante le feste di Natale e Capodanno.

Vi proponiamo di seguito un grafico con l’andamento dei contagi nelle province capoluogo della regioni con più giorni in zona rossa. Dal grafico è ben evidente come le chiusure abbiano abbassato la curva dei contagi totali.

Contagi totali – Elaborazioni e fonte dati Lab24 (Credit Lab24)

 

About the Author

- Ingegnere Ambientale, laureato presso il Politecnico di Torino, si è specializzato in difesa del suolo. Oggi si occupa di progettazione di impianti ad energia rinnovabile e di sviluppo sostenibile della montagna, con focus sulla mobilità elettrica. Volontario di Protezione Civile, ama la natura, ma anche i social media e la fotografia. Per compensare la formazione scientifica coltiva lo studio della storia e delle scienze politiche. * Contatti: giuseppe.cutano@geomagazine.it * * IG: @latitude_45