Islanda, quasi 5000 scosse sismiche in 48 ore nella penisola di Reykjanes
La penisola di Reykjanes, in Islanda, è stata interessata da quasi 5000 eventi tellurici nelle ultime 48 ore.
Lo sciame comprende due scosse sismiche di magnitudo 5.0 e 5.7 e sono state avvertite anche nella capitale, come riferito dall’Iceland Met Office (IMO).
Molte di esse hanno avuto epicentro a nord di Húnaþing e ad ovest di Ísafjörður.
A causa della continua attività sismica, si consiglia alle persone di evitare terreni scoscesi, in quanto aumenta la probabilità di smottamenti e caduta rocce.
L’attuale attività nella penisola, che in realtà potrebbe verificarsi da più di un anno, è stata suddivisa in sezioni ed è difficile prevederne l’esatto sviluppo. Tuttavia, i due scenari maggiormente plausibili sono i seguenti:
- L’attività sismica diminuisce nei prossimi giorni o settimane.
- L’attività aumenta con terremoti più forti, fino a M5,5 – 6,5.
Si tratta di un’area estremamente sismica: l’area posta all’estremità sud-occidentale della penisola di Reykjanes, dove la dorsale medio atlantica si innalza sul livello del mare, comprende una vasta area di file di crateri basaltici postglaciali e piccoli vulcani a scudo.