Published On: Ven, Mar 12th, 2021

L’asteroide 2001 FO32 “saluta” la Terra il 21 Marzo

Il 21 Marzo un asteroide delle dimensioni di circa 900 metri transiterà a 2 milioni di Km dalla Terra (pari a 5,25 volte la distanza che ci separa dalla Luna).
Si chiama 2001 FO32, e com’è intuibile dalla sigla fu scoperto 20 anni fa.

UN’OPPORTUNITA’ PER STUDIARLO

Di questa roccia spaziale si conosce in modo accurato il percorso orbitale e non c’è alcuna possibilità che esso si avvicini più di quanto ci si aspetti.

Immagine esemplificativa

Si stima che la sua velocità al momento del passaggio sarà di oltre 120.000 Km/h, ossia superiore alla media della stragrande maggioranza di questi oggetti erranti.

Della sua composizione superficiale si sa poco, quindi l’incontro ravvicinato (in termini astronomici) offrirà agli astronomi l’opportunità di sciogliere molteplici dubbi.

Gli scienziati sperano di ottenere una migliore comprensione delle dimensioni e un’idea approssimativa della sua composizione studiando la luce che si riflette sulla sua superficie.

POTENZIALMENTE PERICOLOSO

E’ classificato come asteroide potenzialmente pericoloso in quanto la sua minima distanza all’intersezione dell’orbita (MOID) con la Terra è minore di 0,05 U.A. e perché le sue dimensioni sono ragguardevoli, ma non rappresenta un pericolo.

Secondo la Nasa, infatti, più del 95% degli asteroidi potenzialmente pericolosi delle dimensioni di 2001 FO32 o più grandi sono stati catalogati e nessuno di essi ha alcuna possibilità di impattare sul nostro pianeta nel prossimo secolo.

COME VEDERLO

La roccia spaziale errante non sarà facile da individuare, ma alcuni astrofili dotati di un buon telescopio potrebbero condurre le proprie osservazioni. Specie nell’emisfero australe, dove risulterà più luminoso.
2001 FO32 si renderà visibile anche nell’emisfero settentrionale, a patto di abitare a basse latitudini. Per osservarlo sarà necessario l’ausilio di un telescopio di almeno 20 cm di diametro e una buona mappa stellare.

About the Author

- E' un giornalista scientifico, regolarmente iscritto all'albo nazionale. Si occupa di cronaca scientifica e duvulgazione dal 2011, anno di inizio del suo praticantato. Sin dal 2007 ha condotto numerosi studi sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica, alcuni dei quali in collaborazione con l'ArpaV.