Islanda, l’eruzione del Fagradalsfjall in live streaming
Con ben 32 sistemi attivi nel paese e un’eruzione in media ogni 5 anni, l’Islanda è la regione vulcanica più attiva e vasta d’Europa, sede di un terzo di tutta la lava fluita sulla Terra dal Medioevo. Non a caso è conosciuta come la terra del fuoco (e del ghiaccio, per ovvie ragioni). La vasta isola del Nord Atlantico confina con il Circolo Polare Artico e si trova a cavallo della dorsale medio atlantica, un vero e proprio canyon che separa la placca tettonica eurasiatica con quella nordamericana, i cui movimenti sono in parte responsabili di queste attività.
Nella serata di Venerdì, dopo circa 50.000 terremoti e tremori nel corso di 15 mesi, un’eruzione ha cominciato ad interessare la penisola di Reykjanes, a poche decine di Km dalla capitale Reykjavik. L’aumento del flusso di magma nel sistema vulcanico di Krysuvik è sfociato attraverso un’eruzione fissurale in una valle a Geldingadalur, vicino al monte Fagradalsfjall.
L’evento è cominciato alle 21:45 ora italiana, e si è manifestato a circa 5 Km dalla costa meridionale con flussi di lava che ribollivano e fluivano dalla fessura grande 500-1000 metri. Il sistema Krysuvik è rimasto inattivo negli ultimi 900 anni, secondo l’IMO, mentre l’ultima eruzione sulla penisola di Reykjanes risale a quasi 800 anni ed è durata circa 30 anni, dal 1210 al 1240.