Continua l’elettrificazione nautica: in Norvegia la prima nave merci e in Umbria una barca solare
Chi se non la Norvegia poteva essere il paese che entro fine anno varerà la prima nave merci 100% elettrica. La vera rivoluzione è il fatto di essere completamente elettrica, perchè per il resto restiamo ancora nel campo del “green washing” quando si parla di elettrificazione navale. Mettiamo in più che la Norvegia è di fatto alimentata al 100% da fonti rinnovabili (ne avevamo parlato qui) e quindi possiamo davvero parlare di emissioni zero.
La nave Yara Birkeland collegherà le due città norvegesi Herøya e Brevik, ma oltre a fare il suo tragitto ad emissioni zero, questa nave sarà anche frutto di un’altra rivoluzione e cioè la guida autonoma senza equipaggio. La nave potrà contenere 60 container evitando su quella tratta 40.000 camion all’anno. Immaginate dunque il beneficio in termini di emissioni e di traffico.
Esistono già traghetti elettrici, ma questa è la prima nave da trasporto che grazie ad una batterie di 7 MWh (7.000 kWh) permette di raggiungere una velocità massima di circa 25 km/h. Contando che secondo l’Organizzazione marittima internazionale il traffico commerciale globale avviene per il 90% via mare questo nave può rappresentare una vera rivoluzione. Di certo per le lunghe distanze non è ad oggi pensabili un sistema a batterie, poiché l’idrogeno potrebbe essere una valida alternativa, ma per i viaggi diciamo così in acque interne è una rivoluzione a portata di mano.
Se in Scandinavia sono capofila nello sviluppo di questi sistemi di mobilità alternativa anche in Italia non si dorme e il nostro ing. Leonardo Spacone sta lavorando ad una nave da diporto, 100% elettrica-solare, per l’utilizzo sul Lago Trasimeno in Umbria. Si tratta del progetto Elmar.
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