Drone salva-vita consegna defibrillatore in emergenza
Qualche mese fa, in Svezia, un uomo è stato salvato grazie al pronto intervento di un drone. In 3 minuti, dopo la chiamata al numero di emergenza, è giunto dal cielo un drone che ha consegnato un defibrillatore.
Ultimamente si parla spesso di telemedicina e tecnologia al servizio della salute e dell’emergenza. Spesso in aree remote il pronto intervento può richiedere tempo e quindi grazie a soluzioni tecnologiche si può ridurre questo gap e riuscire a salvare vite umane.
L’intervento messo a punto in Svezia nell’inverno appena trascorso è stato il frutto di un sistema sperimentale studiato dal Karolinska Institutet, la più importante università di medicina del paese, insieme al sistema di emergenza nazionale.
Un uomo che stava spalando la neve nel suo cortile è stato colpito da infarto. Poco dopo è transitato un medico che vedendo l’uomo a terra si è subito fermato a prestare soccorso e ha prontamente chiamato i soccorsi. Dopo pochi minuti dal cielo è arrivato un drone con defibrillatore. L’intervento è stato provvidenziale e si è salvata una vita.
La sperimentazione svedese portata avanti per 14 mesi, ha visto con successo portare a termine 11 voli su 12 con consegna del defibrillatore. In 7 casi su 12 il drone è arrivato prima dell’ambulanza. In caso di arresto cardiaco l’intervento deve essere tempestivo e deve avvenire nel giro di pochi minuti. Spesso l’arrivo dell’ambulanza, seppur rapido, può diventare tardivo. Un defibrillatore, che può essere usato anche da personale non specializzato, può salvare vite.
Anche in Italia, ed in particolare in Val Susa, si stanno facendo esperimenti simili. Una flotta di droni nel Comune di Bardonecchia può intervenire in zone montuose e impervie e portare soccorso. La tecnologia può essere davvero provvidenziale e non utilizzarla per questi scopi sarebbe assurdo.
Video simulazione consegna defibrillatore in Svezia:
Fonti Consultate: BBC, Il digitale.it