I garibaldini tornano in Premier League

Leggendo il titolo vi starete sicuramente chiedendo che ci azzecca Garibaldi con la Premier League, la serie A del calcio inglese. Invece probabilmente i più appassionati di pallone conosceranno il legame che c’è fra la squadra del Nottingham Forest, appena approdata nella massima serie del calcio inglese, e Garibaldi.

Nottingham Forest inizio ‘900 (Credit web)

Nella seconda metà dell’800, l’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi era molto popolare non solo in Italia, ma in Europa e in sud America. L’epopea dei mille con le camicie rosse e la conseguente Unità d’Italia erano diventati qualcosa che oggi coprirebbe media e social a tappeto.

Garibaldi, in quella Europa che stava cambiando drasticamente, era l’eroe romantico a cui molti si ispiravano. Nel 1864, il generale italiano, visitò l’Inghilterra è fu accolto da bagni di folla. Visitò diverse città e il calore fu sempre lo stesso. Quella visita oltre Manica restò per molti anglosassoni un evento davvero unico.  

Qualche mese dopo, un gruppo di ragazzi di Nottingham, nel fondare una squadra di calcio pensò proprio di ispirarsi a Garibaldi e alle sue camicie rosse. Così i 15 ragazzi della città inglese decisero di adottare come divisa delle maglie di flanella rossa in omaggio all’eroe rivoluzionario. Lo stesso Arsenal, che nacque qualche anno dopo del Notthingam, ricevette proprio dai “garibaldini inglesi” maglie e palloni per iniziare la propria avventura calcistica. Anche l’Arsenal infatti ha maglie rosse. 

Logo dei supporter del Notthingam Forest (Credit Forza Garibaldi)

Ancora oggi nel club inglese la maglia è chiamata “The Garibaldi” e come ogni tifoserie che si rispetta il mantra è che la “Garibaldi Red”(cioè la maglia) bisogna meritarsela. Ci sono poi altre tracce di Garibaldi nella squadra inglese come la sala conferenze della squadra che si chiama “Garibaldi Room” oppure i tifosi organizzati che si chiamano “Forza Garibaldi”. Spesso, durante le partite, viene srotolato lo striscione con l’immagine dell’eroe dei due mondi. Dunque è davvero curioso come nella patria di Robin Hood l’eroe celebrato sia il nostro Garibaldi. 

Dunque non ci resta che fare un grande in bocca al lupo a questa squadra inglese che torna nella massima serie e che si porta dietro un pezzo importante di storia italiana. Oggi si tende un po’ a sminuire l’epopea garibaldina e a volta anche a cambiare la storia ad uso e consumo di quello che si vuole dimostrare in quel momento, ma questa curiosità dimostra che ciò che avvenne nel Risorgimento italiano fu qualcosa di unico nella storia d’Europa.

Fonti consultate: Forza Garibaldi, Passione Premier, Infoaut