Piccoli consigli per il risparmio energetico domestico
In tempi di rincari energetici e di aumento generico dei prezzi forse è meglio ripassare alcune piccole regole per risparmiare. Probabilmente diremo ai più delle cose scontate, ma queste poche regole, se applicate, permetteranno di ridurre sprechi, risparmiare denaro e fare anche bene all’ambiente.
Proprio in casa è laddove possiamo fare qualche attenzione in più cambiando magari un pochino le nostre abitudini quotidiane. Innanzitutto conviene ricordare quale siano le fasce orarie dove è più vantaggioso utilizzare gli elettrodomestici. Se avete un contratto con il servizio elettrico nazionale, le fasce sono: F1, la più costosa, dal lunedì al venerdì dalle 08 alle 19, poi segue una fascia intermedia F2 che va dalle 07-08 e dalle 19 alle 23 dal lunedì al venerdì e dalle 07 alle 23 del sabato. Infine la fascia F3, la meno costosa, dove tutte le ore della domenica e dei giorni festivi e la notte dalle 23 alle 07 dal lunedì al sabato, potete risparmiare.
Se avete un contratto con il mercato libero verificate sulla vostra bolletta in quale fascia avete il prezzo dell’energia più basso. Lo trovate nei dettagli della bolletta. Ci sono contratti a fascia unica con un prezzo fisso “flat” oppure altri con due o tre fasce.
Ovviamente il consiglio è quello di utilizzare gli elettrodomestici più energivori la domenica oppure la notte (ovviamente lo consigliamo per quegli elettrodomestici che non arrecano rumore ai vicini). Se acquistate un nuovo elettrodomestico scegliete quelli che permettono di programmare la partenza così potrete impostarli per iniziare il ciclo quando dormite. E’ il caso di lavastoviglie o lavatrici. Sempre quando acquistate un elettrodomestico verificate bene i consumi e la classe dei consumi. Quello che magari risparmiate nell’acquisto con un oggetto meno performante, poi magari lo ripagate in breve nei consumi.
L’estate è ormai alle porte, anzi quest’anno ha già bussato e quindi l’aria condizionata diventa pane quotidiano. Ovviamente più impostiamo una temperatura sensibilmente più bassa dell’esterno e più i consumi aumenteranno. L’ideale, anche secondo i consigli medici, è quella di tenere circa 5 gradi in meno rispetto all’esterno. Cerchiamo quindi di aprire le finestre la mattina presto quando le temperature sono ancora fresche, così come la sera. Abbassata naturalmente l’aria in casa, cerchiamo di limitare l’ingresso del sole all’interno, con tende parasole o persiane e teniamo chiuse le finestre. Questi, semplici e forse banali metodi, permettono un notevole risparmio e riducono il tempo di utilizzo dell’aria condizionata. Altra regola d’oro è quella di tenere chiuse le finestre con l’aria condizionata accesa.
Frigorifero e congelatore, meritano anche loro attenzione. Verificate che il frigorifero abbia una temperatura attorno ai 4°C e che funzioni regolarmente e non congeli. Per quanto riguarda il congelatore rimuovete il ghiaccio che si è formato sulle pareti e sul fondo, poiché genera aumento dei consumi. Il ghiaccio si forma poiché quando si apre il congelatore l’aria esterna si condensa. Dunque aprite e chiudete rapidamente lo sportello per evitare la formazione di ghiaccio. Anche qui c’è una regola d’oro, mai mettere cosa calde sia in frigo che in freezer. L’energia necessaria per raffreddarlo inciderà sui consumi.
Anche quando cuciniamo possiamo fare piccole attenzioni, tenendo i fuochi alla “giusta fiamma” e utilizzando i coperchi sulle pentole per non disperdere calore. Ricordatevi di salare la pasta solo dopo che l’acqua è andata in ebollizione, così sarà necessario fornire un po’ meno calore. Utilizzate il forno con parsimonia e trovate ricette alternative e comunque gustose, che si possono fare magari in padella.
Caricatori attaccati, spie accese, elettrodomestici in stanby ecc. La somma di tutte queste piccoli consumi che sembrano poca cosa alla fine qualche euro lo aggiungono alla bolletta. In particolare i caricatori se attaccati alla presa consumano ugualmente a consumare energia anche se non avete attaccato lo smartphone o altri oggetti da ricaricare.
In merito a luci e illuminazione possiamo fare ancora molto. Scegliamo luci a led e sostituiamo via via le vecchie lampade ad incandescenza. Se la luce naturale lo permette, evitiamo di tenere luci accese inutilmente. Spegniamole quando usciamo da una stanza.
C’è anche il capitolo acqua. In particolare sprecarla non va mai bene, ma ancora peggio è sprecarla se è stata riscaldata con lo scaldabagno elettrico. Dunque parsimonia anche qui, chiudendola mentre si lavano i denti e riducendo il tempo sotto la doccia.
Per chi vuole “osare” un pò di più consigliamo di mettere pannelli fotovoltaici, oggi si possono mettere anche sul balcone, oppure utilizziamo il solare termico per scaldare l’acqua. Talaltro chi usa energia fotovoltaica in casa può proprio durante il giorno utilizzare energia gratuita quando prelevandola dalla rete sarebbe più cara (fascia F1). Siamo un Paese dove il sole non manca e perché non approfittarne?
Crediamo che modificare un pochino le nostra abitudini non sia un grande sforzo e certo può fare bene la nostro portafoglio. Alcune azioni sono davvero semplici, altre meritano qualche impegno in più, ma ne vale la pena e può anche diventare un gioco.
Fonti consultate: Arera