Published On: Gio, Mar 2nd, 2023

Nuovo moai ritrovato in un cratere vulcanico dell’Isola di Pasqua

Un nuovo moai, una delle statue iconiche dell’isola di Pasqua, è stato trovato nel letto di una laguna secca in un cratere vulcanico. L’annuncio arriva dalla comunità indigena che amministra il sito sull’isola cilena, dopo il ritrovamento avvenuto lo scorso 21 Febbraio da un team di volontari.

La laguna presso la quale è stata ritrovata la statua, un tempo profonda sino a 3 metri, ha cominciato a prosciugarsi dal 2018, portando alla luce i monoliti scolpiti sulla pietra. Si crede che tale opera, alta 1,60 m con solito volto allungato e senza gambe, faccia parte di complessi cerimoniali più vasti. La statua è stata trovata sdraiata su un fianco mentre guarda il cielo e presenta caratteristiche riconoscibili, ma senza una definizione chiara.

Al momento non ci sono piani per rimuovere il moai dal luogo in cui si trova; il team è infatti alla ricerca di finanziamenti che possano dare inizio ad uno studio più approfondito, ma tale opzione viene ostacolata dagli anziani dell’isola, i quali vorrebbero che rimanesse li.

L’Isola di Pasqua, uno dei luoghi più remoti del pianeta, è stata a lungo abitata dai polinesiani, prima che il Cile la annettesse nel 1888. Il vulcano Rano Raraku e il suo moai sono patrimonio mondiale dell’UNESCO.

About the Author

- E' un giornalista scientifico, regolarmente iscritto all'albo nazionale. Si occupa di cronaca scientifica e duvulgazione dal 2011, anno di inizio del suo praticantato. Sin dal 2007 ha condotto numerosi studi sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica, alcuni dei quali in collaborazione con l'ArpaV.