Published On: Sab, Mar 25th, 2023

Ora legale, stanotte lancette avanti: e torna il dibattito…!

Nel corso della prossima notte avverrà il tradizionale passaggio dall’ora solare all’ora legale. Le lancette degli orologi, pertanto, dovranno essere spostate di un’ora avanti, dalle 2 alle 3.

L’ora legale fu proposta per la prima volta da Benjamin Franklin nel 1784, ma fu introdotta solo nel ‘900 per consentire di guadagnare un’ora di luce solare la sera. L’idea si diffuse presto in tutto il mondo, in gran parte attraverso gli imperi coloniali. Tuttavia, da allora è scomparso da molti dei territori su cui è stato imposto nel corso del ventesimo secolo.
Sebbene l’ora legale rimanga comune in Europa e Nord America, la maggior parte dei paesi in Africa, Asia e America Latina non osserva i cambi stagionali dell’ora.

Negli ultimi anni l’evento porta al solito dibattito in merito all’utilità o inutilità del cambio d’ora. Dal vantaggio energetico (di cui non tutti concordano), ai benefici sulla salute mentale, agli svantaggi dovuti all’adattamento e al fatto di dormire un’ora in meno.

VANTAGGI E SVANTAGGI

Al cambio d’ora sono stati addirittura associati problemi seri di salute, come perdita del sonno, disallineamento circadiano e maggior rischio di infarti o ictus. Ciò si verifica perchè quando i tempi della luce naturale vengono desincronizzati dai normali processi fisiologici, essi interrompono la regolazione degli ormoni della melatonina e del cortisolo, contribuendo allo stress, al metabolismo alterato e all’infiammazione.

D’altro canto, altri ricercatori riconoscono che i vantaggi dell’ora legale superano i possibili problemi di salute. Si tratta di un cambiamento che piace a tanti, perché quell’ora di luce in più permette uscite in spiaggia con amici, pianificare escursioni nella natura, scattare fotografie, permette ai bambini di giocare all’aperto. Non è da sottovalutare la voglia dello shopping all’aria aperta, fattore che aumenta il Pil. Una visione forse semplicistica, ma in un paese soleggiato come il nostro avere meno ore di luce può risultare meno deprimente.

Insomma, fa molto bene alla salute mentale.

La scelta di una o dell’altra opzione dipende naturalmente dal nostro stile di vita; una persona mattiniera preferirà probabilmente l’ora solare, al contrario di una persona notturna, che avrà a cuore quell’ora in più di luce nelle ore serali. Ciò è anche dettato dal nostro orologio biologico e quanto tempo impieghi il corpo all’adattamento essendo influenzato dal proprio cronotipo.

Il Parlamento europeo si espresse a favore dell’ora solare per tutto l’anno, mentre la Commissione europea ha lasciato la parola agli Stati membri, mancando il via libera del Consiglio europeo. Compito della scienza è confrontare i rischi e i benefici per il corpo umano, in attesa di una decisione definitiva. E voi, da che parte state?  

About the Author

- E' un giornalista scientifico, regolarmente iscritto all'albo nazionale. Si occupa di cronaca scientifica e duvulgazione dal 2011, anno di inizio del suo praticantato. Sin dal 2007 ha condotto numerosi studi sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica, alcuni dei quali in collaborazione con l'ArpaV.