Published On: Sab, Apr 1st, 2023

Gli anfibi giganti del tardo Permiano

Secondo uno studio dell’Università del Witwatersrand, durante il tardo permiano, poco più di 250 milioni di anni fa, il Sud Africa era popolato da anfibi lunghi 2 metri. 
I ricercatori ne hanno descritto una serie eccezionale di tracce che forniscono informazioni su come questi animali si muovessero nel loro ambiente. Da ciò hanno realizzato che fossero predatori, con corpi simili a coccodrilli o grandi salamandre.
I fossili sono stati trovati in un sito nella provincia sudafricana di KwaZulu-Natal, su un territorio roccioso che un tempo era il fondo di una laguna dell’antico Mare del Karoo.

Gli scienziati hanno analizzato sette impronte corporee e una serie di segni di coda che si presume siano state fatte da un esemplare lungo circa due metri. Sulla base della disposizione spaziale di queste tracce, i ricercatori credono che siano state realizzate da uno o due animali che nuotavano da un punto di sosta all’altro, forse durante la ricerca di cibo.

La forma sinuosa dei segni suggerisce che questi animali si spingessero attraverso l’acqua con continui movimenti della coda come fanno i moderni coccodrilli e le salamandre.
Inoltre, la forma delle impronte del corpo, così come una relativa mancanza di impronte accanto alle tracce, suggerisce che questi anfibi ripiegassero le zampe posteriori contro i loro corpi mentre nuotavano.

Questo sito fossile conserva anche numerose tracce di altri tetrapodi (animali a quattro zampe), pesci e invertebrati, ed è quindi una località chiave per comprendere gli ecosistemi del periodo Permiano.

La località può essere esplorata su questa piattaforma interattiva

About the Author

- E' un giornalista scientifico, regolarmente iscritto all'albo nazionale. Si occupa di cronaca scientifica e duvulgazione dal 2011, anno di inizio del suo praticantato. Sin dal 2007 ha condotto numerosi studi sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica, alcuni dei quali in collaborazione con l'ArpaV.