1944, l’ultima eruzione del Vesuvio
Anche grazie ai recenti ritrovamenti archeologici di Pompei, di cui abbiamo spesso parlato su GeoMagazine.it, ci si riferisce sempre e solo all’eruzione catastrofica del Vesuvio nel 79 d.C.. In realtà, anche in tempi recenti ci sono state eruzioni del vulcano. L’ultima risale al marzo 1944 e non vi è molta memoria di ciò, seppur non sia passato neppure un secolo. Agli inizi del ‘900 vi furono altre eruzioni come nel 1904, 1906 o 1929, ma quella del 1944 abbiamo di certo più documenti.
L’INGV, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha compiuto interessanti studi su quest’ultima eruzione. Ovviamente questa è la chiara dimostrazione che il vulcano è comunque attivo e che l’ultimo fenomeno eruttivo, ragionando in tempi geologici è di fatto odierno.
Le varie fasi dei fenomeni eruttivi ebbero inizio il 18 marzo 1944 per concludersi il 7 aprile dello stesso anno in cui il condotto eruttivo si ostruì e si iniziò a presentare come le vediamo ancora oggi. Durante gli eventi ci furono circa una trentina di vittime dovute a crolli di edifici per sovraccarico delle ceneri nei Comuni a ridosso del cratere.
Anche i media italiani di allora non dedicarono molto spazio a questa eruzione. Si trova solo qualche trafiletto qui e là su qualche quotidiano nazionale poiché le notizie principali erano ben altre. Eravamo in piena guerra mondiale e proprio nella fase di liberazione. In quei giorni erano in corso le sanguinose battaglie fra truppe anglo-americane e i tedeschi sulla linea di Monte Cassino. C’è però da dire che la presenza degli anglo-americani, che avevano liberato Napoli da qualche mese, ha permesso di raccogliere tanti documenti raccolti dal personale militare alleato.
Di seguito vi proponiamo un piccolo e interessante video redatto dall’INGV che illustra l’eruzione del 1944. Ricordiamo che i ricercatori dell’Istituto di Vulcanologia osservano giornalmente i dati provenienti dal Vesuvio cosi come da tutti gli altri vulcani attivi in Italia e compiono un grande lavoro di monitoraggio e studio di questi fenomeni.
Per approfondimenti: INGV Osservatorio Vesuvio.