Geologia, l’estinzione di massa del Capitaniano avvenne in due eventi
Ancor prima dei dinosauri la Terra era dominata da animali per certi versi ancor più incredibili, ma molti di essi morirono in un’estinzione di massa durante il Capitaniano, circa 260 milioni di anni fa.
Ora, un team internazionale di ricercatori afferma che questa estinzione non avvenne in un singolo evento ma due, separati da quasi 3 milioni di anni. Entrambi a causa dello stesso colpevole: le massicce eruzioni vulcaniche.
Studiando i profili degli isotopi di uranio di campioni marini raccolti nel Mar Cinese Meridionale, gli scienziati hanno identificato due “impulsi” in cui gli oceani furono privati dell’ossigeno vitale.
Uno dei modi per risalire a queste massicce eruzioni è quello di cercare il mercurio negli strati sedimentari, che si deposita dopo essere stato espulso in atmosfera e aver fatto il giro della Terra.
Gli scienziati hanno identificato le cinque maggiori estinzioni di massa, inclusa la più catastrofica di tutte, avvenuta 251,4 milioni di anni fa in Siberia. Chiamata “la grande morìa“, spazzò via il 90% della vita oceanica e il 70% degli animali terrestri. Anche questo disastro fu causato da una massiccia attività vulcanica che trasformò i mari in zone morte.
In che modo le eruzioni vulcaniche portano all’estinzione?
Le massicce eruzioni vulcaniche creano un breve periodo di raffreddamento, seguito da periodi molto più lunghi di riscaldamento globale. Il rilascio di massicci volumi di gas serra, inoltre, riscaldano gli oceani; l’acqua calda superficiale non permette all’ossigeno disciolto di raggiungere profondità inferiori, distruggendo così la catena alimentare.
Negli ultimi 40 anni abbiamo fatto passi da gigante nella comprensione del passato della Terra. Ed è proprio da questa comprensione che dobbiamo apprendere come prevenire la sesta estinzione di massa.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Earth and Planetary Science Letters.