Published On: Sab, Lug 1st, 2023

Saturno dal James Webb Telescope: l’ultima immagine della fotocamera NIRcam

E’ l’ultima immagine di Saturno, dei suoi iconici anelli e di alcuni satelliti ripresa dallo strumento NIRCAM del James Webb Space Telescope (JWST).
A differenza delle immagini a colori dell’Hubble, questo scatto (in realtà composto da tanti scatti) mostra un disco molto scuro e all’apparenza privo delle classiche bande nuvolose. Come sappiamo il JWST lavora nella banda dell’infrarosso, e poiché alla lunghezza d’onda di 3,23 micron il metano di cui è ricca l’atmosfera superiore assorbe quasi tutta la luce solare che irradia l’atmosfera, esso ci mostra altri tipi di dettagli.

Crediti: NASA, ESA, CSA, STScI, SETI Institute, University of Idaho, Cornell University, University of Leicester, AURA, STScI

Alcuni di questi sono ad esempio le caratteristiche associate agli aerosol stratosferici ad alta quota, già osservati su Giove. Gli anelli, invece, non essendo ricchi di metano, non appaiono così scuri e anzi, mostrano intricati dettagli all’interno del sistema e intriganti effetti visivi dovuti alla proiezione delle loro ombre.

Ed inoltre, i satelliti Dione, Encelado e Teti.
Confrontando i poli nord e sud di Saturno in questa immagine, possiamo osservare i tipici cambiamenti stagionali.
Attualmente è estate nell’emisfero settentrionale di Saturno, mentre l’emisfero meridionale emerge dall’oscurità invernale. Tuttavia, il polo settentrionale appare insolitamente scuro a causa di un processo stagionale sconosciuto che interessa gli aerosol polari. Un debole schiarimento sul bordo del disco di Saturno potrebbe essere attribuito alla fluorescenza del metano ad alta quota o all’emissione dallo ione triidrogeno della ionosfera.

About the Author

- E' un giornalista scientifico, regolarmente iscritto all'albo nazionale. Si occupa di cronaca scientifica e duvulgazione dal 2011, anno di inizio del suo praticantato. Sin dal 2007 ha condotto numerosi studi sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica, alcuni dei quali in collaborazione con l'ArpaV.