Published On: Mar, Set 5th, 2023

INFN: a Martina Gerbino 1,5 milioni di euro per il progetto RELiCS

L’European Research Council ha assegnato a Martina Gerbino, ricercatrice INFN della Sezione di Ferrara, un Starting Grant di 1,5 milioni di euro per il progetto di ricerca RELiCS. Questo progetto è dedicato allo studio delle proprietà dei neutrini e di altre particelle leggere attraverso una forte sinergia tra modelli teorici e dati provenienti da esperimenti sulla radiazione cosmica di fondo (CMB), la forma più antica di radiazione osservabile nell’universo.

Un grande riconoscimento per il suo lavoro che offre un’opportunità di crescita internazionale, come annunciato dalla stessa ricercatrice. Il finanziamento le permetterà di creare un gruppo di ricerca multidisciplinare per preparare, analizzare e interpretare i dati provenienti dal Simons Observatory e altri esperimenti sulla CMB.

Il progetto RELiCS si propone di sviluppare un’infrastruttura di analisi che collega modellazione teorica, comprensione degli effetti sistematici strumentali, analisi dati, inferenza statistica e collaborazione tra diverse comunità scientifiche. Questo approccio permetterà di tenere il passo con la crescente quantità di dati sperimentali e contribuirà a migliorare la comprensione dei costituenti fondamentali dell’universo.

Martina Gerbino è una fisica teorica con esperienza nella fisica del neutrino e nella fenomenologia della radiazione cosmica di fondo. Ha svolto attività di ricerca in diverse istituzioni internazionali ed è coinvolta in numerose collaborazioni scientifiche. Oltre a condurre la ricerca, è coinvolta in ruoli di coordinamento all’interno della sua istituzione e delle collaborazioni scientifiche di cui fa parte.

Fonti & bibliografia: INFN

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it