Ritrovato l’occhio mancante dei Bronzi di Riace? Gli esperti analizzano
I bronzi di Riace sono una delle scoperte archeologiche della cultura ellenica fra le più importanti degli ultimi 50 anni. Fanno mostra al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e sono uno dei fiori all’occhiello del nostro patrimonio storico-culturale.
Ritrovate ad inizi anni ’70 da un sub nei pressi di Riace, sulla costa jonica calabrese, le due statue bronzee furono sottoposte a lunghi restauri dopo essere rimasti per secoli nei fondali del mare. Delle bellissime statue bronzee mancano molti accessori fra cui gli elmi, gli scudi e nel cosiddetto bronzo “B”, manca un bulbo oculare.
Questa estate, nuovamente nel mare di Riace, è stato trovato un bulbo oculare che verosimilmente potrebbe essere quello mancante al bronzo “B”. Si legge dai comunicati che “Si tratta di un reperto di forma semisferica, dal diametro di circa 1 cm, sembrerebbe in pasta vitrea, in buono stato e di buona fattura, che ha sulla parete posteriore due alette forse in bronzo, utili al fissaggio dello stesso”. L’entusiasmo è stato però subito frenato dagli esperti che hanno repertato i ritrovamenti e annunciato che saranno analizzati da un team di esperti in laboratorio per capire se davvero è l’occhio mancante.
Se dopo le analisi la notizia verrà confermata, anche questa si rivelerebbe una importantissima scoperta e renderebbe il bronzo “B” anch’esso di “serie A” come quello che è completo di entrambi i bulbi oculari. Staremo a vedere cosa diranno gli esperti e come abbiamo visto in questi anni, le sorprese archeologiche sono sempre dietro l’angolo.
Fonti consultate: Finestra sull’arte, Gazzetta del Sud, Quotidiano del Sud