Published On: Ven, Dic 8th, 2023

Sicilia, una vasta riserva d’acqua sotto i Monti Iblei

Un team di scienziati provenienti da diverse istituzioni ha recentemente individuato una vasta riserva sotterranea di acqua dolce sotto una regione montuosa della Sicilia. Questa importante scoperta è stata riportata in un articolo pubblicato su Communications Earth & Environment e si basa sull’analisi di dati pubblici precedentemente raccolti durante le ricerche petrolifere nella zona. Con l’aumento della popolazione nelle isole, tra cui la Sicilia, la preoccupazione per la disponibilità di risorse idriche ha spinto i ricercatori a esplorare nuove fonti. Nel corso dello studio, il team ha esaminato le riserve sotterranee di acqua dolce, finora inutilizzate, concentrandosi nell’area di Gela. 

Analizzando mappe e dati precedenti relativi alle ricerche di giacimenti petroliferi, i ricercatori hanno individuato una falda acquifera precedentemente sconosciuta situata a migliaia di piedi sotto i Monti Iblei. La validità di questa scoperta è stata confermata attraverso la creazione di modelli 3D della falda acquifera, i quali suggeriscono che contiene approssimativamente 17,5 chilometri cubi di acqua dolce.

LE TEORIE

La spiegazione proposta dal team per la presenza di questa notevole quantità di acqua dolce sotto una catena montuosa risale a milioni di anni fa, durante la crisi della salinità del Messiniano. Durante questo periodo, uno stretto blocco nello Stretto di Gibilterra ha portato a un progressivo prosciugamento di molte parti del Mar Mediterraneo, lasciando il fondale marino esposto all’acqua piovana.

Il gruppo suggerisce che l’acqua piovana è stata assorbita dalla crosta terrestre, in particolare dalla roccia carbonatica, agendo come una sorta di spugna sotterranea. Quando il livello del mare è tornato alla normalità, la pressione dell’acqua di mare ha intrappolato l’acqua dolce sotterranea. Inoltre, i ricercatori identificano la scarpata di Malta come un possibile condotto attraverso cui l’antica acqua piovana poteva fluire, estendendosi nelle parti orientali della Sicilia.

About the Author

- E' un giornalista scientifico, regolarmente iscritto all'albo nazionale. Si occupa di cronaca scientifica e duvulgazione dal 2011, anno di inizio del suo praticantato. Sin dal 2007 ha condotto numerosi studi sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica, alcuni dei quali in collaborazione con l'ArpaV.