Federico II, un sovrano che promuoveva l’integrazione religiosa
Nel 1231 la Costituzione del Regno di Sicilia voluta da Federico II di Svevia recita una frase di una modernità impressionante:
A Ebrei e Saraceni concediamo le medesime garanzie perché non vogliamo che innocenti vengano perseguitati soltanto perché ebrei o musulmani.
In un momento storico di sconto fra Ebrei e Musulmani in Israele queste frasi suonano davvero molto più moderne. Federico II di Svevia viene ricordato ancora oggi come uno dei monarchi più illuminati della storia. Un sovrano che è stato capace di promuovere la cultura e rendere fiorente il nostro sud Italia.
Pensare che questi pensieri sono stati espressi nel Medioevo ci fa riflettere che quel periodo storico non è stato buio così come spesso viene descritto. Secondo se pensiamo che nei secoli successivi le guerre di religione, fino ai nostri giorni, hanno fatto vere e proprio mattanze possiamo capire ancora di più il valore di Federico II. Non per niente venne chiamato al tempo “Stupor Mundi”, lo stupore del mondo.
Per approfondire il rapporto fra Federico II e gli Ebrei vi segnaliamo questa lettura.