L’editoriale di fine anno
Cari lettori, si chiude un anno ricco di soddisfazioni per il blog Geomagazine.it, un anno in cui abbiamo pubblicato circa 400 contributi, sotto forma di articoli, editoriali, reportage, sempre con al centro la volontà di informare, di aiutare a leggere i dati, di supportarvi nel mondo della scienza, con la volontà di comunicare la scienza stessa da diversi punti di vista e sfaccettature che potessero in qualche modo incuriosirvi.
Siamo un gruppetto di professionisti che, grazie a Geomagazine, si possono esprimere in modo compiuto, si possono davvero “lasciar andare” nella loro necessità quasi fisiologica di comunicare, dibattere, esternare. Sto scrivendo queste poche righe nell’attesa del discorso di fine anno del nostro Presidente Sergio Mattarella e penso che, parafrasando Battiato, il rispetto delle Istituzioni non debba essere dogmatico ma possa rimanere solido, seppur critico. Le Istituzioni siamo anche noi nei diversi ruoli di cittadini, elettori, contribuenti, lavoratori.
Vi auguro un 2024 ricco di soddisfazioni personali e, per Geomagazine, auspico un anno nuovo che ci porti a consolidare la nostra posizione di blog di scienza e cultura, con contributi che vanno dallo story telling all’attualità scientifica, raccogliendo le opinioni ed i contributi dei nostri lettori e rimanendo su temi caldi come i ponte sullo stretto, la mobilità elettrica, la transizione energetica, le curiosità storiche e di estrazione culturale. La vita è interconnessa ed allo stesso tempo complessa, ed a noi piace dare personali chiavi di lettura che ci consentono di esprimere un’opinione che, quanto ad autorevolezza, è soggetta al vostro insindacabile giudizio.
Buon anno, e fateci pubblicità, perchè vogliamo continuare ad entrare nelle vostre case come elemento di pungolo e stimolo intellettuale, consci di quanto il Mondo corra veloce, e di quanto sia opportuno non fermarsi alle letture superficiali.