Published On: Lun, Mar 11th, 2024

Lo spettacolo della cometa 12P/Pons-Brooks: ecco come osservarla

La cometa 12P/Pons-Brooks sarà osservabile a partire dal 12 Marzo 2024 anche dall’Italia e per farlo basterà un binocolo. La cometa appartiene alla famiglia di tipo Halley ed è stata scoperta nel lontano 1812, dall’astronomo francese Jean-Louis Pons. 12P/Pons-Brooks è una cometa periodica con un periodo orbitale di 71 anni, ha un diametro di circa 30 chilometri ed il suo nucleo contiene una miscela di gas, polvere e ghiaccio, noto come criomagma. Tali comete sono definite criovulcaniche, poiché hanno la capacità di eruttare ghiaccio e gas. Generalmente ciò avviene con più frequenza mentre si avvicinano verso il sole.

PERIELIO E AVVICINAMENTO MASSIMO ALLA TERRA

La cometa

Quest’eruzione di criomagma non fa altro che espandere la coda della cometa rendendola ancora più visibile. Non è escluso pertanto che nelle prossime settimane, man mano che si avvicinerà verso il Sole, e prima di raggiungere il perielio, possa essere visibile anche ad occhio nudo. Attualmente la sua magnitudine è intorno alla settima e raggiungerà una magnitudine compresa tra 4 o 5. Il perielio, cioè la minima distanza dal Sole, è previsto per il 21 Aprile 2024, ed anche se la magnitudine è destinata a scendere, cosa questa che renderebbe la cometa più visibile, in realtà non sarà così per via dell’elongazione solare che al perielio sarà di soli 22 gradi. L’avvicinamento massimo alla Terra è previsto il 2 giugno 2024. 

PER OSSERVARLA

Per osservarla, abbiamo già detto che servirà un binocolo e bisognerà guardare l’orizzonte direzione nord-ovest, un’ora e mezza dopo il tramonto, tra la costellazione di Andromeda e Pegaso, e tra le stelle Mirach e Alpheratz. Tra il 21 ed il 31 Marzo, la sua orbità la porterà ad attraversare la costellazione dell’Ariete e dei Pesci, passando vicinissima alla stella Hamal e nel periodo compreso tra il 10 ed il 16 Aprile 2024 si troverà tra Giove e la Luna, in fase crescente, regalando un magnifico spettacolo.

In questa fase sarà visibile alta nel cielo, alla sera, così come all’orizzonte al mattino, circa 1 ora prima dell’alba. Non ci resta che osservarla e sperare che durante il suo viaggio verso il Sole, si creino le condizioni per poter essere osservata anche ad occhio nudo.

About the Author

- E' laureato in Scienze e Tecnologie Agroforestali ed Ambientali. E' divulgatore di climatologia e meteorologia, ma non tralascia altre tematiche scientifiche. Si occupa di gestione del territorio e tutela ambientale e collabora al controllo ed al monitoraggio delle patologie in ambito Fitosanitario. Contatti: fabio.chipino@geomagazine.it