Published On: Sab, Giu 22nd, 2024

Sabbia dal cielo: complotto o scienza?

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Si narra che una pilota di aerei americana sia stata scoperta a saggiare la sabbia nel deserto del Sahara prima di caricarla a bordo e rilasciarla dall’aereo sulle città europee. Inoltre si narra che la sabbia che troviamo sulle nostre auto si possa attrarre con una calamita, dunque essendo magnetica nasconde particolari proprietà che possono essere pericolose per la salute“.

Questi e tanti altri “racconti” popolano i social in particolare Facebook e Tik Tok e diventano virali. Sembrerebbe quasi impossibile che le persone credano a queste cose, ma invece poi nelle discussioni vengono fuori questi temi. Si parla di complotti, di attacchi militari ecc e delle solite scie chimiche.

Ecco uno dei video che circola in rete

In questi ultimi mesi le piogge sono state copiose, in particolare dal centro-nord in su, e con esse, in diverse occasioni, si è depositato pulviscolo sahariano a terra. Di certo non è un fenomeno così raro, non è la prima volta che accade. Sicuramente la frequenza in questi mesi è stata un po’ più accentuata, ma nulla che non possa essere annoverano fra normali fenomeni naturali.

Andiamo però a vedere cosa accade realmente, cercando di spazzare via qualsiasi dubbi su complotti o altre cose. Per l’apporto di piogge con sabbia sull’Italia sono necessarie particolari configurazioni barometriche e cioè movimenti di correnti di un certo tipo. Configurazioni che come dicevamo sono tutt’altro che rare. Dunque cosa accade? Accade che si creano condizioni per spostare grandi masse di aria calda dall’Africa che aerotrasportano (non si intende con l’aereo, ma tramite il vento) pulviscolo sabbioso. Queste calde correnti, risalendo il Mediterraneo, si caricano di vapore acqueo. Infatti, spesso al centro sud il cielo è simile a quello delle città mediorientali a nord africane perché carico di pulviscolo che rende il cielo non limpido, ma offuscato. Queste correnti risalendo la nostra Penisola vanno poi a scontrarsi con correnti fredde di origine atlantica e di conseguenza il vapore acqueo precipita e con se si porta il pulviscolo sabbioso. La conseguenza è che, dopo la pioggia, troverete l’auto piena di sabbia di color rosso e addirittura la neve rosata se siete in alta montagna.

Sabbia Sahara sui ghiaccia del Gran Paradiso 2024 (Credit Parco Nazionale Gran Paradiso)

Cosa porta il colore rossastro di questa “sabbia” che troviamo sulle auto? Proprio il colore è la causa del magnetismo perché la sabbia del deserto è ricca di ossidi di Ferro fra cui l’ematite (Fe₂O₃) e la magnetite (Fe₃O₄). Dunque è normale che possa essere attratta da una calamità. Dunque come vedete si tratta semplicemente di fenomeni naturali e non di complotti. Di certo le immagini di AI, al quale vi suggeriamo di prestare attenzione, possono trarre in inganno le persone e alimentare la disinformazione antiscientifica.

Immagini Create con AI

About the Author

- Ingegnere Ambientale, laureato presso il Politecnico di Torino, si è specializzato in difesa del suolo. Oggi si occupa di progettazione di impianti ad energia rinnovabile e di sviluppo sostenibile della montagna, con focus sulla mobilità elettrica. Volontario di Protezione Civile, ama la natura, ma anche i social media e la fotografia. Per compensare la formazione scientifica coltiva lo studio della storia e delle scienze politiche. * Contatti: giuseppe.cutano@geomagazine.it * * IG: @latitude_45