Published On: Mer, Giu 26th, 2024

La Protezione Civile Puglia e i dati sovrastimati: analisi critica!

La Protezione Civile gioca un ruolo cruciale nella gestione delle emergenze e nella salvaguardia della popolazione in situazioni di crisi. Una delle componenti fondamentali per il successo delle sue operazioni è l’accuratezza delle informazioni meteorologiche, ottenute tramite reti di rilevamento. Tuttavia, le osservazioni strumentali indicano che la maggior parte delle centraline del Centro Funzionale decentrato della Regione Puglia non è configurata in modo ottimale, compromettendo la qualità dei dati termici raccolti. Una situazione confermata dal dott. Franco Intini, che con estrema disponibilità tramite mail ci scriveva:

“abbiamo attenzionato la situazione da lei segnalata sulla stazione di Taranto. Va innanzitutto considerato che le condizioni di misura della temperatura non sono da ritenersi ottimali (il tetto ha una copertura in asfalto ed è presente un muretto di protezione a circa 1 metro di distanza) e che la presenza di diverse unità esterne dei condizionatori può ulteriormente influire sul valore misurato“.

Dott. Franco Intini, Centro Funzionale Regionale Decentrato
Regione Puglia – Dipartimento Personale e Organizzazione – Sezione Protezione Civile – Servizio previsione e prevenzione dei rischi e gestione post-emergenza

Una situazione presente nella gran parte delle installazioni della rete.

Configurazione attuale

Molte delle stazioni di rilevamento meteorologico della suddetta rete pugliese sono posizionate troppo vicine al suolo cementificato e gli schermi (attualmente vengono utilizzati degli schermi solari SIAP+MICROS) sono situati a un’altezza inadeguata in relazione alla copertura degli edifici. Questo posizionamento errato provoca un significativo errore radiativo che può distorcere i dati raccolti, in particolar modo nelle giornate molto calde con ventilazione debole o assente. Gli schermi solari dovrebbero proteggere i sensori dalla radiazione solare incidente e riflessa, ma se posti troppo vicini a superfici che riflettono calore, come il cemento, rischiano di fornire letture di temperatura e umidità poco accurate.

Implicazioni di dati inaccurati

  • Dati meteorologici inaccurati possono avere molteplici conseguenze. Ad esempio, previsioni imprecise possono compromettere la gestione delle emergenze, influenzando negativamente la capacità di rispondere tempestivamente a eventi meteorologici estremi.
  • Decisioni basate su dati errati possono portare a inefficienze nell’allocazione delle risorse e nella pianificazione delle operazioni di soccorso.
  • Dati sovrastimati possono generare una percezione distorta della realtà tra i cittadini, specie nella stagione estiva. Le persone che vedono temperature enormemente più alte rispetto alla realtà potrebbero preoccuparsi eccessivamente, alterando il loro comportamento in modo non necessario. Questa percezione errata, sebbene possa sembrare innocua, può influenzare negativamente la fiducia del pubblico nelle istituzioni e nelle informazioni fornite.

Fondi pubblici e responsabilità

La Protezione Civile utilizza fondi pubblici per il funzionamento delle sue strutture e servizi. Questi fondi provengono principalmente dal bilancio regionale e, in quanto tali, c’è un dovere verso i cittadini di assicurare che ogni euro speso contribuisca al miglioramento della sicurezza e del benessere della comunità. La configurazione non ottimale delle stazioni di rilevamento rappresenta non solo uno spreco di risorse, ma anche una mancanza di responsabilità verso i contribuenti.

Censura e libertà di espressione

Recentemente, un mio commento pacato e costruttivo, seppur critico, pubblicato sulla pagina Facebook della Protezione Civile Regione Puglia, è stato censurato. Come cittadino e contribuente ritengo importante poter esprimere opinioni e suggerimenti sulle attività delle istituzioni pubbliche. La censura di tali commenti è preoccupante e mina la fiducia nel dialogo tra cittadini e istituzioni, oltre a rappresentare una violazione della libertà di espressione.

Ringraziamenti

Nonostante le criticità menzionate è doveroso riconoscere e ringraziare la Protezione Civile per il suo lavoro. Le operazioni di soccorso e le attività di prevenzione svolte quotidianamente sono fondamentali per la sicurezza dei cittadini. Il loro impegno nel salvare vite umane e nel gestire situazioni di emergenza è encomiabile e merita il massimo rispetto e supporto da parte della comunità. E’ per tale motivo che la critica si riferisce esclusivamente all’installazione delle centraline meteorologiche su menzionate.

Per migliorare la situazione, suggerisco che la Protezione Civile Puglia riveda la posizione delle sue stazioni di rilevamento, assicurando che gli schermi solari siano posizionati correttamente per evitare errori radiativi. Inoltre, sarebbe auspicabile una maggiore trasparenza e apertura al dialogo con il pubblico, accogliendo critiche costruttive e suggerimenti per il miglioramento dei servizi.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it