Le prime auto elettriche negli anni ‘90
Sfogliando una vecchia rivista automobilistica del marzo 1993 mi si è aperto un mondo e così sono andato a fare un po’ di ricerche.
In quegli anni le auto elettriche in listino erano solo 4. Autonomie risicate sotto i 100 km e batterie al piombo. Nella descrizione della rivista sul listino elettrico c’è tanta speranza in questo tipo di auto, ma già allora il problema sembrava fosse il prezzo.
Prendendo i prezzi, che oscillavano fra i 20 e i 28 milioni di lire e rivalutandoli con i dati ISTAT, saremmo oggi intorno ad una media di 25 mila euro. Prezzi non lontano dalle piccole elettriche in commercio, che però oggi hanno tutt’altra performance. Oggi andremmo su un prodotto compreso fra Dacia Spring o sulla nuova R5.
La scoperta interessante è la Torpedo Marbella che sembra essere stata la prima auto elettrica dell’era attuale. Tralasciando le auto di inizio secolo scorso. La piccola spagnola Seat, su base Fiat Panda e che era ormai passata in mani tedesche, veniva assemblata elettrica da una piccola azienda di Bergamo. Proprio la Torpedo che anticipò anche Fiat nella produzione di auto elettriche. L’inventore Marco Loglio si è poi spostato in Cina per trovare grande spazio nel mondo delle batterie e anticipando di qualche lustro il boom nel paese orientale.
Sarebbe interessante sapere qualcosa di più della Torpedo Axel, della quale ho trovato pochissime informazioni, ma sembra fosse la meno cara sul mercato. Il suo nome però nasconde l’anagramma AX EL. Citroen AX elettrica. Così pare da qualche immagine reperita in rete. La ricordate la piccola francese con il volante ad una razza?
Dai dati la Torpedo Marbella sembra fosse la regina del mercato, di super nicchia di allora, ma già qualche città come Milano dava accesso in alcune parti del centro solo con questi mezzi. L’uso principale era dentro le fabbriche. Ricordo di aver visto ancora recentemente delle Panda elettriche oppure già le acquistava qualcuno che era sensibile alla lotta contro l’inquinamento. Assolutamente pionieristico.
Questa è una pagina di storia recente, che sembra secoli fa, ma per me è super affascinante.
Di seguito intervista ad un collezionista di Torpedo Marbella