Published On: Mar, Dic 31st, 2024

Un anno nuovo

Si chiude un anno molto particolare per GeoMagazine.it. Nato nel 2020, il giornale on-line ha vissuto un esordio di un certo successo nel panorama dei blog, con l’entusiasmo “giovanile” di autori ed astanti. Il 2024, passata ormai da tempo la pandemia e assestatisi i rapporti interpersonali su nuovi equilibri di mobilità, lavoro, relazioni poteva essere un anno di piena maturità dell’esperienza di comunicazione, inchiesta, reportage, o semplicemente un consolidamento di uno stile neo-pamphlet che alimenta curiosità e aneddoti.

Purtroppo, invece, si è segnato un anno difficile con defezioni, discussioni e poca chiarezza in obiettivi e modello di comunicazione. Ovviamente la responsabilità è di chi scrive, e si rammarica di rappresentare un centro di gravità poco attrattivo per quelli che, aspiranti scrittori naïve, avrebbero semplicemente “qualcosa da dire” utilizzando un loro punto di vista con un atteggiamento che si pone l’obiettivo di non buttarla “in caciara”, di far leva sui dati. C’è poi un filone più letterario di GeoMagazine.it, votato allo story telling, alla geografia umana, che spero abbia interessato i nostri lettori, e che andrebbe rinvigorito e rilanciato.

L’impegno di poche persone, la loro voglia di esprimersi con un punto di vista personale ed appassionato, le infinite sfaccettature di scienze e geografia, non terminano con questo 2024, ma proveranno a riproporsi in un 2025 che auguriamo davvero speciale, per tutto e tutti.

Tanti auguri dalla redazione di GeoMagazine.it! MV

About the Author

- ingegnere per l’ambiente ed il territorio, laureato a Trento, si è sempre occupato di progettazione idroelettrica, mercato dell’energia, idraulica ed ambiente. Ha numerose esperienze lavorative internazionali (Brasile, Africa centrale, Australia) ed una passione per la geografia e la cultura classica. Questa passione lo ha portato a laurearsi in geografia nel 2020 con una tesi sugli itinerari culturali. Velleità da periegeta e da geografo naïve non lo distolgono dal grande obiettivo di sensibilizzare le persone rispetto al tema dell’energia, della sua produzione, del risparmio ed in un’ultima analisi della strategica importanza che questa commodity riveste. Il progetto GeoMagazine lo ha convinto sin dall’inizio e, oltre che alla produzione di articoli tra scienza e contaminazioni umanistiche, a rivestire il ruolo di editore di questa pagina di comunicazione scientifica ed ambientale, con l’obiettivo di renderla un canale di informazione imparziale ed obiettivo, lontano da semplificazioni, sottintesi e qualunquismo. Un canale che si rivolge ad un pubblico variegato in termini di età e formazione, ma che si pone una regola ferrea: analizzare i problemi, suffragarli, e spiegarli in modo semplice. Lo story telling che si può invece scorgere negli articoli più leggeri vuole essere una posa di positivismo ed un’ispirazione verso mondi inesplorati, fuori e dentro di noi.