Published On: Mar, Apr 26th, 2022

Egitto: nella penisola del Sinai rinvenute le rovine dell’antico tempio di Zeus

Nel sito archeologico di Tell el-Farma, nel nord-ovest della penisola del Sinai, un team di archeologi egiziani ha portato alla luce le rovine del tempio di ZeusE’ quanto riporta il Ministero del Turismo e delle antichità, nella persona di Mostafa Waziri, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità.

LA SCOPERTA

Gli scavi nell’area risalgono all’inizio del 1900, quando l’egittologo francese Jean Clédat trovò antiche iscrizioni greche che mostravano l’esistenza del tempio di Zeus-Kasios. Il termine è una fusione tra Zeus, il dio del cielo nell’antica mitologia greca, e il monte Kasios in Siria, luogo di culto nell’antica religione cananea.

Credit: AP

La scoperta è avvenuta scavando dove erano visibili due enormi colonne di granito, tra il Forte Pelusium e una chiesa commemorativa. Gli scienziati hanno quindi rinvenuto una serie di blocchi di granito, probabilmente utilizzati per costruire una scala in aiuto ai fedeli che volevano raggiungere il tempio.

Blocchi che saranno opportunamente studiati attraverso un’indagine fotogrammetrica per aiutare a determinare il progetto architettonico della struttura.

Le rovine del tempio sono le ultime di una serie di antiche scoperte che l’Egitto ha propagandato negli ultimi due anni. L’industria del turismo è stata sconvolta dai disordini politici in seguito alla rivolta popolare del 2011 che ha rovesciato l’autocrate di lunga data Hosni Mubarak. Il settore ha anche subito ulteriori colpi dalla pandemia di coronavirus e, più recentemente, dall’invasione russa dell’Ucraina.

IL SITO ACHEOLOGICO

Tell el-Farma, noto anche con l’antico nome Pelusium, risale al tardo periodo faraonico e fu utilizzato anche in epoca greco-romana e bizantina. Ci sono resti risalenti al periodo cristiano e al primo periodo islamico e inoltre, Hisham Hussein, il direttore dei siti archeologici del Sinai, ha riferito che le iscrizioni trovate nella zona mostrano che il tempio fu rinnovato dall’imperatore romano Adriano (117-138).

About the Author

- E' un giornalista scientifico, regolarmente iscritto all'albo nazionale. Si occupa di cronaca scientifica e duvulgazione dal 2011, anno di inizio del suo praticantato. Sin dal 2007 ha condotto numerosi studi sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica, alcuni dei quali in collaborazione con l'ArpaV.