In Scozia la discoteca si scalda ballando
Molti avranno ben presente il calore delle discoteche quando si balla in un ambiente chiuso. Utilizzare questo calore sarebbe una pensata folle? Invece in Scozia sembra di no perché sfruttare il cosiddetto “bodyheat” è una idea di uno dei più noti club di Glasgow che vuole fare la sua parte nella lotta contro le emissioni di CO2 e nel risparmio energetico.
Ai più la notizia ha fatto ridere, soprattutto da chi l’ha proposto in Scozia, ma il sistema dotato di pompe di calore è davvero un complesso sistema capace però di stoccare l’energia termica sotto forma di calore e permettere di riscaldare e/o climatizzare le piste da ballo. Oltre alle pompe di calore c’è un sistema geotermico con dei pozzi nel terreno che sfruttano la roccia al di sotto del locale. Grazie alla caratteristiche della roccia è possibile stoccare il calore che viene utilizzato per scaldare oppure per raffreddare in estate.
Nella pagina web del locale c’è anche una pagina sulla sostenibilità dove si fa menzione di tutte le azioni fatte dal club per ridurre le emissioni. Diciamo che l’ambito del “divertimento” è certamente un settore per il quale non si sente mai molto parlare di sostenibilità, ma questo locale ha aperto sicuramente una strada che può spingere qualsiasi azienda di qualsiasi tipo ad investire nel futuro del Pianeta.
Come vedete piccole, grandi idee che fanno bene all’ambiente e sfruttano energia che verrebbe sprecata e in questo caso l’uomo stesso è parte attiva del processo. Con coraggio si guarda al futuro anche nell’industria del divertimento e in questo caso possiamo proprio dire “Scotland: the brave”.
Fonti consultate: SGW3, Ecowatch