L’India più popolosa della Cina: entro Giugno il sorpasso
Con 1,4286 miliardi di abitanti contro 1,4257, l’India supererà a breve la popolazione cinese. Ciò determina un’enorme sfida alle infrastrutture fatiscenti e alla carenza di lavoro per i più giovani. La Cina ha rappresentato il paese più popoloso del mondo dalla caduta dell’Impero Romano, ma lo scorso anno per la prima volta la demografia ha fatto riscontrare un calo. A differenza di quella dell’India che è in costante crescita.
Il gigante dell’Asia meridionale si estende dall’Himalaya alle spiagge del Kerala, con 22 lingue ufficiali e una popolazione giovanissima, visto che metà dei residenti ha meno di 25 anni. Tuttavia, il paese deve affrontare enormi sfide per fornire elettricità, cibo e alloggi alla sua popolazione in crescita, dove molte delle grandi città sono già alle prese con la scarsità d’acqua, l’inquinamento dell’aria e dell’acqua e le baraccopoli affollate.
Secondo il Pew Research Center, il numero di persone in India è cresciuto di oltre un miliardo dal 1950, anno in cui le Nazioni Unite hanno iniziato a raccogliere dati sulla popolazione.
LE STIME
La popolazione indiana
In realtà l’India, a causa del COVID, non dispone di un censimento dal 2011 e quindi manca di dati ufficiali. Alcuni accusano il governo di ritardare deliberatamente il conteggio fino a dopo le elezioni nazionali del prossimo anno, ma di certo gli ostacoli logistici non promettono dati imminenti. Il nuovo rapporto stima inoltre che la popolazione mondiale raggiungerà gli 8,045 miliardi entro la metà del 2023, dove su metà globo una persona su cinque sarà indiana.
Secondo gli esperti, invece, Europa e altre aree dell’Asia riscontreranno un crollo demografico nei prossimi decenni, proprio come avvenuto recentemente in Cina, forse a causa dell’aumento dei costi della vita e al numero crescente di donne che entrano nel mondo del lavoro. Nel continente africano, invece, la popolazione dovrebbe aumentare da 1,4 a 3,9 miliardi entro il 2100. La popolazione dell’intero pianeta, nel frattempo, dovrebbe diminuire solo nel 2090, dopo aver raggiunto il picco di 10,4 miliardi.
UN GIGANTE
L’India è in prima linea per gli effetti del cambiamento climatico, ma genera la maggior parte della sua elettricità dal carbone. La nazione dotata di armi nucleari ha iniziato a diventare più assertiva sulla scena mondiale, spingendo per un seggio permanente nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Molti paesi occidentali puntano sulla più grande democrazia del mondo, già membro dell’alleanza Quad guidata dagli Stati Uniti, diventando sempre più un contrappeso geopolitico alla Cina.
Ma ha anche co-fondato il gruppo BRICS con Brasile, Russia, Cina e Sud Africa per sfidare le strutture di governance globali dominanti guidate da Stati Uniti ed Europa, ed è membro dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai insieme a Mosca e Pechino. Nuova Delhi ha resistito alle pressioni occidentali per bloccare Mosca, optando invece per rafforzare i legami commerciali con il suo alleato di lunga data e aumentare le importazioni di petrolio russo.
