Published On: Lun, Ott 23rd, 2023

Onde radio dal passato: l’enigma del più energetico FRB mai rilevato

Otto miliardi di anni fa, in una lontana galassia, si verificò un evento che generò un’esplosione incredibilmente potente di onde radio che si propagò attraverso l’universo. Questa emissione ha raggiunto la Terra il 10 giugno dell’anno scorso e, sebbene la sua durata sia stata inferiore ad un millisecondo, è stata catturata da un radiotelescopio situato in Australia.

Questa emissione cosmica è stata identificata come un Fast Radio Burst (FRB), un fenomeno scoperto per la prima volta nel 2007. Quello che rende questo FRB particolarmente straordinario è che è stato il più potente mai rilevato e proveniva da una distanza maggiore rispetto a tutti gli altri precedentemente osservati. Ha viaggiato per otto miliardi di anni luce attraverso l’universo quando questo aveva meno della metà dell’età attuale.

L’ENIGMA DEI FAST RADIO BURST

La causa esatta degli FRB rimane uno dei grandi enigmi dell’astronomia. Inizialmente, si era ipotizzato che potessero essere segnali di comunicazione provenienti da entità extraterrestri, specialmente perché alcuni di essi si ripetono. Tuttavia, ora gli scienziati ritengono che la principale fonte di questi segnali possano essere le magnetar, stelle ormai “defunte” che rappresentano gli oggetti più magnetici dell’universo.

Le galassie primordiali – Credit: ESA / Hubble, M. Kornmesser.

La scoperta di questo FRB è stata un colpo di fortuna, e gli scienziati sono determinati a risolverne il mistero. Ce ne sono molti altri che continuano a lampeggiare nel cielo ogni giorno, ma solo un piccolo numero di essi è stato individuato e solo un’ancora minore percentuale è stata collegata alla loro origine. Per determinare la provenienza di questo evento in particolare, chiamato FRB 20220610A, i ricercatori hanno impiegato il Very Large Telescope situato in Cile.

La scoperta ha indicato che il segnale proveniva da una galassia particolarmente densa che potrebbe essersi formata dalla fusione di una o due altre galassie, creando la magnetar responsabile del FRB. Tuttavia, questa è solo una delle teorie in gioco.

FRB: LA CHIAVE PER MISURARE IL PESO DELL’UNIVERSO

Inoltre, gli scienziati sperano di utilizzare tali lampi radio come strumenti per risolvere un altro mistero dell’universo: la materia oscura ed energia oscura. Attualmente, solo il 5% dell’universo è costituito da materia normale, mentre il resto è costituito da questi misteriosi componenti. Gli FRB offrono una firma che può essere utilizzata per misurare la quantità di materia tra le galassie, nota come rete cosmica, e quindi aiutare a calcolare il peso totale dell’universo.

Sebbene questa scoperta sia un passo avanti, per ottenere una misurazione accurata del peso dell’universo, sarà necessario osservare numerosi altri FRB. Con l’avvento di radiotelescopi sempre più avanzati, gli scienziati sperano di fare ulteriori progressi nella comprensione di questi enigmi cosmici.

About the Author

- E' un giornalista scientifico, regolarmente iscritto all'albo nazionale. Si occupa di cronaca scientifica e duvulgazione dal 2011, anno di inizio del suo praticantato. Sin dal 2007 ha condotto numerosi studi sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica, alcuni dei quali in collaborazione con l'ArpaV.