Nanotyrannus lancensis non era un giovane Tyrannosaurus rex
Un nuovo studio condotto da ricercatori del Milner Center for Evolution dell’Università di Bath e dell’Università di Chicago, ha fatto luce su una lunga controversia della paleontologia. Grazie alla somiglianza delle caratteristiche craniche, ma non solo, era opinione comune che i fossili appartenenti al genere Nanotyrannus lancensis rappresentassero un giovane Tyrannosaurus rex. Ora, grazie ad un’analisi dettagliata è stato identificato come un genere distinto.
LO STUDIO
I dott. Nick Longrich ed Evan Saitta hanno incluso l’osservazione degli anelli di crescita nelle ossa e la modellazione della crescita dei fossili, dimostrando caratteristiche anatomiche uniche. Tra queste figurano mascelle più strette, gambe più lunghe e braccia proporzionalmente più grandi rispetto al T. rex. La misurazione ha indicato una crescita più lenta e graduale rispetto a quanto ci si aspetterebbe per un giovane T. rex (che ingrassava di centinaia di Kg all’anno), sfatando così l’ipotesi che fossero semplicemente giovani esemplari in fase di crescita. Ulteriori prove a sostegno della distinzione sono emerse dall’assenza di fossili che combinassero caratteristiche di entrambe le specie e dalla mancanza di concordanza nei modelli di crescita con altri tirannosauri.
UN ANTICO MISTERO
La ricerca ha anche risolto un antico mistero: la mancanza di fossili di giovani T. rex. Il dottor Longrich ha spiegato che un giovane T. rex è stato identificato in un museo di San Francisco, rappresentato da un singolo osso del cranio. Sebbene sia un esemplare unico, la sua unicità è sufficiente a dimostrare che i giovani T. rex esistono, ma sono estremamente rari. Gli autori concludono che il Nanotyrannus è una specie separata e distinta dal T. rex, con caratteristiche uniche che suggeriscono una collocazione al di fuori della famiglia dei Tyrannosauridae. Questa scoperta solleva interrogativi sulla nostra comprensione della diversità dei dinosauri e delle specie fossili, sottolineando quanto ancora rimanga da scoprire nel mondo della paleontologia.