Taiwan, esempio di prevenzione e gestione delle catastrofi naturali
Il violento sisma che ha interessato Taiwan nei giorni scorsi ha fatto registrare un bilancio delle vittime basso e danni relativamente contenuti, considerando l’area densamente popolata e la forza dell’evento. Si tratta di una testimonianza della preparazione del paese alle catastrofi, come afferma Daniel Aldrich, direttore del Global Resilience Institute. Il governo locale ha infatti adottato rigorosi regolamenti edilizi e piani di emergenza, con le comunità disposte a collaborare tra loro, pianificando evacuazioni e distribuendo aiuti in base alle esigenze.
UN OTTIMO SISTEMA DI GOVERNANCE
Nonostante i danni strutturali e le frane che hanno causato la maggior parte delle vittime, il sistema di governance e preparazione di Taiwan ha evitato un numero di morti di massa come quelli visti in altri paesi dopo terremoti simili. Aree come Haiti, l’India o la Cina, hanno perso sino a 220.000 residenti durante i terremoti più violenti. In questo paese gli ospedali e il personale medico sono formati ad affrontare emergenze di questo tipo e durante le operazioni di salvataggio molte persone erano assiepate nei rispettivi rifugi. La gente sapeva dove andare e nessuno ha affrontato gli edifici pericolanti per recuperare beni personali.
UN ESEMPIO DA SEGUIRE
Taiwan rappresenta un esempio di eccellenza nella preparazione e nella gestione delle catastrofi naturali, in particolare dei terremoti. La sua combinazione di governance efficace, che opera sia dall’alto verso il basso che dal basso verso l’alto, ha dimostrato di essere estremamente efficace nel mitigare il numero di vittime e nell’affrontare le sfide poste dai terremoti. In paesi come l’Italia, che condivide una simile vulnerabilità sismica, c’è molto da imparare da Taiwan. Dovrebbero essere adottate misure simili di regolamentazione edilizia rigorosa, pianificazione di emergenza e coinvolgimento della comunità locale nella preparazione e nella risposta alle catastrofi. Guardando all’esempio di Taiwan, l’Italia potrebbe migliorare significativamente la sua resilienza e capacità di risposta ai terremoti e ad altre catastrofi naturali.