Published On: Sab, Mar 1st, 2025

Non c’è solo la CO2

In Europa, abbiamo un primato che è quello della qualità dell’aria nella pianura padana e in altri importanti centri urbani del nostro Paese. Di certo non è un vanto questo primato.

Ogni inverno sempre la stessa storia, sulle mappe del continente Europeo quei colori scuri che indicano un cattivo indice di qualità dell’aria ricadono sulle regioni settentrionali. Vuoi la conformazione geografica, vuoi l’assenza di precipitazioni dovuti a periodi di alta pressione tipici dell’inverno vicino alle Alpi, ma le misure adottate non riducono significativamente questo fenomeno. Parliamo di targhe alterne, ZTL, auto elettriche ecc.

Pensiamo sempre solo alla CO2 come problema legato alla combustione. Ma in realtà ci sono tanti altri inquinanti come ossidi di azoto, monossido di carbonio, idrocarburi incombusti e particolati vari che sono fortemente dannosi.

Questi inquinanti sono causa di malattie respiratorie e non solo e pesano sulle casse della sanità. Di certo non risolveremo il problema con azioni blande e non sistematiche e inoltre non lo risolveremo domani, ma certo delle riflessioni sono doverose e importanti.

Le evidenze scientifiche sarebbero in teoria evidenti a tutti, o almeno credo….

Ecco un interessante studio europeo:

https://www.eea.europa.eu/publications/europes-air-quality-status-2024

About the Author

- Ingegnere Ambientale, laureato presso il Politecnico di Torino, si è specializzato in difesa del suolo. Oggi si occupa di progettazione di impianti ad energia rinnovabile e di sviluppo sostenibile della montagna, con focus sulla mobilità elettrica. Volontario di Protezione Civile, ama la natura, ma anche i social media e la fotografia. Per compensare la formazione scientifica coltiva lo studio della storia e delle scienze politiche. * Contatti: giuseppe.cutano@geomagazine.it * * IG: @latitude_45