Published On: Lun, Mag 4th, 2020

Un anticorpo monoclonale blocca l’infezione da SARS-CoV-2 nelle cellule

I ricercatori dell’Università di Utrecht, Erasmus Medical Center e Harbour BioMed (HBM) hanno riferito oggi di aver identificato un anticorpo monoclonale di natura completamente umana che impedisce al virus SARS-CoV-2 (COVID-19) di infettare le cellule in coltura.

La scoperta, pubblicata online oggi su Nature Communications, è un primo passo verso lo sviluppo di un anticorpo completamente umano per il trattamento o la prevenzione della malattia respiratoria COVID-19 causata dal nuovo coronavirus SARS-CoV-2. La pandemia COVID-19 si è diffusa rapidamente in tutto il mondo, colpendo oltre 3,5 milioni di persone e uccidendone più di 249.000.

Questa ricerca si basa sul lavoro svolto in passato dai nostri gruppi sugli anticorpi destinati alla SARS-CoV emersa nel 2002/2003“, ha affermato Berend-Jan Bosch, professore associato, responsabile della ricerca presso l’Università di Utrecht e co-autore principale dello studio di Nature Communications. “Usando questa raccolta di anticorpi SARS-CoV, abbiamo identificato un anticorpo che neutralizza anche l’infezione di SARS-CoV-2 nelle cellule in coltura. Tale anticorpo neutralizzante ha il potenziale per alterare il decorso dell’infezione nell’ospite infetto, supportare la definizione di eliminazione del virus o proteggere un individuo non infetto che è esposto al virus.”

Il dottor Bosch ha osservato che l’anticorpo si lega a una struttura ripiegata conservata sia in SARS-CoV che in SARS-CoV-2, spiegando la sua capacità di neutralizzare entrambi i virus.

Questa scoperta fornisce una solida base per ulteriori ricerche per caratterizzare questo anticorpo e iniziare lo sviluppo come potenziale trattamento per COVID-19“, ha dichiarato Frank Grosveld, PhD. co-autore dello studio, professore all’accademia di biologia cellulare Erasmus Medical Center a Rotterdam, e direttore scientifico di Harbour BioMed. “L‘anticorpo utilizzato in questo lavoro è completamente umano, consentendo allo sviluppo di procedere più rapidamente e riducendo il potenziale di effetti collaterali immuno-correlati.”

Gli anticorpi terapeutici convenzionali vengono prima sviluppati in altre specie e quindi devono subire ulteriori lavori per “umanizzarli”. L’anticorpo è stato generato utilizzando la tecnologia del mouse transgenico H2L2 di Harbor BioMed. “Questa è una ricerca rivoluzionaria“, ha affermato il dott. Jingsong Wang, fondatore, presidente e amministratore delegato di HBM. “È necessario, tuttavia, molto più lavoro per valutare se questo anticorpo sia capace di proteggere o ridurre la gravità della malattia nell’uomo“, ha concluso Wang.

Riferimenti bibliograficiA human monoclonal antibody blocking SARS-VoV-2 Infection

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- E' un giornalista scientifico, regolarmente iscritto all'albo nazionale. Si occupa di cronaca scientifica e duvulgazione dal 2011, anno di inizio del suo praticantato. Sin dal 2007 ha condotto numerosi studi sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica, alcuni dei quali in collaborazione con l'ArpaV.