Qual è il canyon emerso più profondo della Terra?
La maggior parte dei lettori avrà rivolto il suo pensiero al bellissimo Grand Canyon del Colorado, in Arizona. Noto per le sue enormi proporzioni e con una profondità di ben 1737 metri, questa meraviglia della natura non rappresenta, tuttavia, la formazione più profonda.
La valle più profonda del mondo emerso, o per lo meno uno dei più profondi in assoluto, si trova nel Sud-Ovest del Perù e prende il nome di Cotahuasi Canyon (Canyon del Cotahuasi). Creato dal fiume Rio Cotahuasi, affluente del fiume Oconda del Rio, misura una profondità massima di 3354 metri, quasi doppia rispetto a quella dell’immensa gola dell’Arizona settentrionale!
Nell’angolo sud-occidentale dell’immagine satellitare mostrata accanto, l’Oceano Pacifico è ricoperto da uno strato di nubi bianche. L’immagine mostra inoltre due profondi canyon: quello orientale, scavato dal fiume Rio Camana, e quello occidentale creato dal Rio Ocona. La grande area bianca tra le due formazioni contraddistingue la vetta innevata del Nudo Coropuna, uno stratovulcano di 6617 metri di altezza che rappresenta la vetta più elevata della Cordigliera Occidentale. Infine, la cima innevata ad ovest è il Nevado Solimana, un altro stratovulcano ad un’altitudine di 6117 metri, raggiungibile attraverso un viaggio di oltre 12 ore in autobus.
E IL GRAND CANYON DEL COLORADO?
Quindi, il noto Canyon del Colorado? Incredibile, ma vero, non occupa nemmeno il secondo posto di questa speciale classifica! Il più profondo canyon degli Stati Uniti è infatti l’Hells Canyon, con pareti sino a 2436 metri, largo sino a 16 chilometri, scavato dal fiume Snake. Questo canyon si trova in un’area remota, non è collegato da strade principali ed è raggiungibile soltanto da tre arterie secondarie. Si tratta di un’area naturale integra e unica, istituita nel 1975 dal Congresso degli Stati Uniti come “National Recreation Area”. L’area offre viste panoramiche, possibilità di escursioni, campeggi, percorsi in mountain bike e tante altre attività di svago.
Negli anni passati una nuova mappa pubblicata sulla rivista Nature indicò in Antartide il canyon più profondo, culminante ai 3.500 metri sotto il livello del mare ed esteso sotto il ghiacciaio Denman, ad Est. In realtà si tratta di una piattaforma ghiacciata che, grazie agli occhi attenti dei satelliti, pare si stia sciogliendo. Il canyon sotterraneo ha già visto ridursi la sua estensione in due decenni, con una perdita di 268 miliardi di tonnellate di ghiaccio.