Annullare i campi magnetici: aggirato il secolare Teorema di Earnshaw
Aggirare una teoria vecchia di 178 anni? Ora è possibile. Un team di scienziati, tra cui due fisici dell’Università del Sussex, ha trovato un modo per annullare efficacemente i campi magnetici a distanza, annullando il “Teorema di Earnshaw” del 1842 che limita la capacità di modellare i campi magnetici.
Gli scienziati hanno lottato per anni con questa sfida, ma ora il team ha trovato una nuova strategia per affrontare questi campi problematici. Sebbene un effetto simile sia stato ottenuto a frequenze molto più alte, questa è la prima volta che ciò viene ottenuto a frequenze basse e campi statici, come le frequenze biologiche, che sbloccheranno una serie di utili applicazioni.
Altre possibili applicazioni future per questo lavoro includono:
- Tecnologia quantistica e calcolo quantistico, in cui il “rumore” dei campi magnetici esterni può influenzare le letture sperimentali
- Neuroimaging, in cui una tecnica chiamata “stimolazione magnetica transcranica” attiva diverse aree del cervello attraverso campi magnetici. Utilizzando le tecniche descritte in questo documento, i medici potrebbero essere in grado di affrontare più attentamente le aree del cervello che necessitano di stimolazione.
- Biomedicina, per controllare e manipolare al meglio nanorobot e nanoparticelle magnetiche che vengono mosse all’interno di un corpo per mezzo di campi magnetici esterni. Le potenziali applicazioni di questo sviluppo includono una migliore somministrazione dei farmaci e terapie di ipertermia magnetica.
La dottoressa Rosa Mach-Batlle, autrice principale dell’articolo dell’Universitat Autonoma de Barcelona, ha dichiarato: “Partendo dalla domanda fondamentale se fosse possibile o meno creare una sorgente magnetica a distanza, abbiamo escogitato una strategia per il controllo remoto del magnetismo che riteniamo possa avere un impatto significativo nelle tecnologie che fanno affidamento sulla distribuzione del campo magnetico in regioni inaccessibili, come all’interno di un corpo umano“.
Il dottor Mark Bason della School of Mathematical and Physical Sciences dell’Università del Sussex ha dichiarato: “Abbiamo scoperto un modo per aggirare il teorema di Earnshaw. Come fisico, è piuttosto eccitante. Ma non è solo un esercizio teorico, in quanto la nostra ricerca potrebbe portare ad alcune applicazioni davvero importanti: diagnosi più accurate per i pazienti con malattia del motoneurone, ad esempio, migliore comprensione della demenza nel cervello o accelerazione dello sviluppo della tecnologia quantistica“. Lo studio “Adattamento dei campi magnetici in regioni inaccessibili” è pubblicato su Physical Review Letters.