Il sistema Terra e i cambiamenti globali
La nostra conoscenza del sistema Terra deriva dalle informazioni provenienti dalle discipline tradizionali, come ad esempio la meteorologia, la fisiologia, la geologia, e così via. Con questo approccio olistico la Terra può essere studiata come un insieme di processi interagenti, anziché come approccio riduzionistico.
Tutti gli atomi che compongono il sistema Terra sono parte del nostro pianeta sin dagli albori della sua formazione. E’ un sistema chiuso rispetto alla materia che lo compone, nel quale si applica il il principio della conservazione della massa.
Il sistema è formato dagli stessi atomi di origine, anche se le forme molecolari sono cambiate, evolute e ridistribuite all’interno del sistema stesso.
Il nostro pianeta, pertanto, non è un sistema statico, ma sede di continua evoluzione e di continui trasferimenti di massa e di energia nel suo interno. Tale energia proviene dal Sole, e in misura minore dal decadimento radioattivo all’interno della Terra.
Il sistema Terra può essere suddiviso nei suoi principali comparti: l’atmosfera, l’idrosfera, la litosfera, la pedosfera; sono tutti facilmente definibili e individuabili, ma vi è un ulteriore comparto che sussiste all’interno di tutti gli altri: la biosfera.
In aggiunta alla naturale evoluzione delle interazioni, le attività antropiche hanno portato nuove perturbazioni che, con il progredire della tecnologia e con l’aumento della popolazione, stanno ponendo enormi problemi per la sostenibilità delle nostre società.
Basti pensare che nell’ultimo secolo la popolazione globale è aumentata di circa 4 volte, la produzione industriale più di 100 volte e il consumo mondiale di energia di circa 80 volte.